Il catalogo ricostruisce la figura di Ettore De Maria Bergler, uno dei maggiori esponenti della cultura figurativa siciliana tra Otto e Novecento. Allievo di Francesco Lojacono, grazie al sostegno del Barone Riso di Colobria, svolse l’apprendistato a Napoli e a Firenze, dove entrò in contatto con la Scuola di Resina, i Macchiaioli e la Galleria Pisani. La combinazione di molteplici influenze, cifra stilistica della sua produzione di alto profilo gli assicurò ampio successo di pubblico e critica alle maggiori mostre dell’epoca come l’Esposizione Nazionale di Palermo del 1891/1892 e la Biennale di Venezia, dove presenziò con continuità dal 1901 al 1912, e presso numerosi collezionisti, tra cui si annoveravano anche la famiglia reale, i Whitaker e i Florio. A partire dal cospicuo nucleo di dipinti custoditi presso la Fondazione Sicilia e alla luce delle acquisizioni e degli studi più recenti legati al collezionismo delle opere di Ettore De Maria Bergler, la mostra intende contribuire alla restituzione di un profilo completo e aggiornato di questo artista siciliano di respiro internazionale che fu uno dei protagonisti del rinnovamento artistico avviato in Italia nella seconda metà dell’Ottocento.
Costanzo, C. (2024). Ettore De Maria Bergler e la ricerca della modernità. Le opere della Fondazione Sicilia e il collezionismo.
Ettore De Maria Bergler e la ricerca della modernità. Le opere della Fondazione Sicilia e il collezionismo
Costanzo, Cristina
2024-01-01
Abstract
Il catalogo ricostruisce la figura di Ettore De Maria Bergler, uno dei maggiori esponenti della cultura figurativa siciliana tra Otto e Novecento. Allievo di Francesco Lojacono, grazie al sostegno del Barone Riso di Colobria, svolse l’apprendistato a Napoli e a Firenze, dove entrò in contatto con la Scuola di Resina, i Macchiaioli e la Galleria Pisani. La combinazione di molteplici influenze, cifra stilistica della sua produzione di alto profilo gli assicurò ampio successo di pubblico e critica alle maggiori mostre dell’epoca come l’Esposizione Nazionale di Palermo del 1891/1892 e la Biennale di Venezia, dove presenziò con continuità dal 1901 al 1912, e presso numerosi collezionisti, tra cui si annoveravano anche la famiglia reale, i Whitaker e i Florio. A partire dal cospicuo nucleo di dipinti custoditi presso la Fondazione Sicilia e alla luce delle acquisizioni e degli studi più recenti legati al collezionismo delle opere di Ettore De Maria Bergler, la mostra intende contribuire alla restituzione di un profilo completo e aggiornato di questo artista siciliano di respiro internazionale che fu uno dei protagonisti del rinnovamento artistico avviato in Italia nella seconda metà dell’Ottocento.File | Dimensione | Formato | |
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