Agopunture urbane. Progetti per il recupero del centro antico di Palermo

The ancient center of Palermo today presents itself as a particularly sensitive field for welcoming innovative urban redevelopment actions; here the new interventions are urgent and necessary, also due to the strong conditions of degradation in which large parts of its neighborhoods still find themselves. Furthermore, the most recent urban history of Palermo reveals an almost total exclusion of architecture from the list of tools that can be used to achieve a broad and consolidated recovery, with the result of having left for almost eighty years (unique case in Europe) large part of the most degraded historical fabric in the conditions of a patient with no apparent hope of cure. In this context, the therapeutic reference to acupuncture, if referred to the case of Palermo, could help to identify effective operating methods also in similar cases, for interventions on a limited scale, implemented on strategic points in the life of the city and necessary to bring the collective energies for the redevelopment of degraded spaces and the related social context. Taking the architectural project as a tool for understanding contextual complexity, in this volume we therefore advance some methodological indications for possible interventions on the specific case of the Albergheria district, reaping the fruits of research carried out for some years as a laboratory activity for a degree thesis master's degree in the five-year single-cycle course of studies in Architecture at the University of Palermo. The book is structured into three sections: the first part discusses the design and research method adopted; in the second part the design hypotheses are described which, as a whole, make up the possible general framework of the proposed interventions; finally, the third part gives an account of further teaching and research experiments carried out in parallel with the degree laboratory, also at an international level, on the same urban context.

Il centro antico di Palermo si presenta oggi come un campo particolarmente sensibile per accogliere azioni innovative di riqualificazione urbana; qui i nuovi interventi risultano urgenti e necessari, anche in ragione delle forti condizioni di degrado in cui ancora versano ampie parti dei suoi quartieri. La più recente storia urbana palermitana, inoltre, rivela una pressoché totale estromissione dell’architettura dal novero degli strumenti utilizzabili per il raggiungimento di un ampio e consolidato recupero, con il risultato di aver lasciato per quasi ottant’anni (caso unico in Europa) gran parte del tessuto storico più degradato nelle condizioni di un malato senza apparente speranza di cura. In tale contesto il richiamo terapeutico all’agopuntura, se riferito al caso di Palermo, potrebbe aiutare ad individuare modalità operative efficaci anche in casi analoghi, per interventi a scala contenuta, attuati su punti strategici nella vita della città e necessari a rimettere in gioco le energie collettive per la riqualificazione degli spazi degradati e del relativo contesto sociale. Assumendo il progetto di architettura quale strumento di comprensione della complessità contestuale, nel presente volume si avanzano pertanto alcune indicazioni di metodo per possibili interventi sul caso specifico del quartiere Albergheria, raccogliendo i frutti di una ricerca svolta per alcuni anni come attività laboratoriale per tesi di laurea magistrale nel Corso di studi quinquennale a ciclo unico in Architettura, presso l’Università degli Studi di Palermo. Il libro si struttura in tre sezioni: nella prima parte si argomenta sul metodo progettuale e di ricerca adottato; nella seconda parte si descrivono le ipotesi progettuali che compongono, nel loro insieme, il possibile quadro generale degli interventi proposti; nella terza parte, infine, si dà conto di ulteriori sperimentazioni didattiche e di ricerca svolte parallelamente al laboratorio di laurea, anche a livello internazionale, sul medesimo contesto urbano.