IPOTESI E OBIETTIVI: a partire dall’ipotesi che all’interno di un gruppo semi aperto e a lungo termine, gli aspetti ciclici del processo (quali gli inserimenti, le dimissioni, e gli eventuali drop-out) causano una rimodulazione del campo gruppale, ripercuotendosi sull’esito individuale e di gruppo, il progetto si propone i seguenti obiettivi: - Analizzare i cambiamenti che si attivano nel processo terapeutico conseguentemente alle rimodulazioni del setting, monitorando l’andamento di alcune variabili (coesione e alleanza) lungo il corso del trattamento, e rilevando la relazione tra queste e l’esito del trattamento. - Valutare i cambiamenti dei pazienti su diversi piani (sintomi e meccanismi di difesa). - Verificare se esistono relazioni tra i livelli di coesione e alleanza del gruppo valutati lungo il corso del trattamento. - Verificare se esistono relazioni tra le variabili processo (coesione e alleanza) e le misure di esito (sintomi e meccanismi di difesa). METODOLOGIA: la ricerca adotta una metodologia di tipo esplorativo-osservazionale, e si propone di dare un contributo alla comprensione di alcuni aspetti dinamici specifici del processo terapeutico dei gruppi a lungo termine, non trascurando, contemporaneamente, gli aspetti relativi all’esito. Il gruppo è composto da pazienti che presentano diversi disturbi (asse I e asse II del DSM IV, e comorbidità), è dunque disomogeneo. In esso, inizialmente composto da 8 pazienti, durante il periodo di osservazione, vengono trattati complessivamente 12 pazienti. Questo contributo, in particolare, analizza il processo e gli esiti sviluppatisi nell’arco di 50 sedute consecutive. Strumenti esito: 1) SCL-90 (Symptom Check List; Derogatis, Lipman e Covi, 1977). 2) OQ-45.2 (Outcome Questionnaire 45.2; Lambert, Burlingame, 1996; Lo Coco, Prestano, Gullo, Di Stefano, Lambert, 2006). 3) DSQ (Defense Mechanism Questionnaire; San Martini, Roma, Sarti, Lingiardi, Bond, 2004). Strumenti processo: 1) GMLCS (Group/Member/Leader Cohesion Scale; Piper, Jones, Lacroix, Marrache, Richardson, 1984). 2) CALPAS (California Psychotherapy Alliance Scale; Marmar et al., 1986; 1989; 1989a; Gaston, 1991; Gaston e Marmar, 1994) 3) S.I.S. (Session Impacts Scale; Elliott R., Wexler M., 1994). RISULTATI: I risultati relativi all’esito dei 9 pazienti che terminano il loro percorso terapeutico in gruppo mostrano che 6 pazienti (67%) riportano cambiamenti positivi significativi sulle diverse scale (SCL-90, OQ-45 e DSQ) sia in termini di significatività clinica (CS) che statistica (RCI). Altre 3 pazienti, invece, peggioramenti significativi (SCL-90 e DSQ) o non riportano alcun cambiamento. I risultati relativi all’alleanza terapeutica lungo il corso del trattamento mostrano un trend contrassegnato da tre fasi distinte, significativamente differenti in termini di alleanza media (χ2 = 2.54, p = .05). La prima fase mostra un buon livello di alleanza, la fase centrale – che corrisponde a molteplici variazioni di setting (ingressi, uscite, drop out) – è caratterizzata da un’alleanza di intensità minore, la terza fase mostra una ripresa dell’alleanza su valori più elevati. Il trend dell’alleanza risulta correlato con il trend dell’esito per i singoli pazienti (r = 34).
Giannone, F., Gullo, S., Ferraro, A.M., Gargano, M.T. (2010). Variazioni nel gruppo. Esiti e processo in un gruppo a lungo termine per pazienti gravi. In Estratti, SPR-Italia, Società per la Ricerca in Psicoterapia, Perugia, 1-3 ottobre 2010 (pp.119-120). Aguaplano-Officina del libro.
Variazioni nel gruppo. Esiti e processo in un gruppo a lungo termine per pazienti gravi
GIANNONE, Francesca;GULLO, Salvatore;FERRARO, Anna Maria;GARGANO, Maria Teresa
2010-01-01
Abstract
IPOTESI E OBIETTIVI: a partire dall’ipotesi che all’interno di un gruppo semi aperto e a lungo termine, gli aspetti ciclici del processo (quali gli inserimenti, le dimissioni, e gli eventuali drop-out) causano una rimodulazione del campo gruppale, ripercuotendosi sull’esito individuale e di gruppo, il progetto si propone i seguenti obiettivi: - Analizzare i cambiamenti che si attivano nel processo terapeutico conseguentemente alle rimodulazioni del setting, monitorando l’andamento di alcune variabili (coesione e alleanza) lungo il corso del trattamento, e rilevando la relazione tra queste e l’esito del trattamento. - Valutare i cambiamenti dei pazienti su diversi piani (sintomi e meccanismi di difesa). - Verificare se esistono relazioni tra i livelli di coesione e alleanza del gruppo valutati lungo il corso del trattamento. - Verificare se esistono relazioni tra le variabili processo (coesione e alleanza) e le misure di esito (sintomi e meccanismi di difesa). METODOLOGIA: la ricerca adotta una metodologia di tipo esplorativo-osservazionale, e si propone di dare un contributo alla comprensione di alcuni aspetti dinamici specifici del processo terapeutico dei gruppi a lungo termine, non trascurando, contemporaneamente, gli aspetti relativi all’esito. Il gruppo è composto da pazienti che presentano diversi disturbi (asse I e asse II del DSM IV, e comorbidità), è dunque disomogeneo. In esso, inizialmente composto da 8 pazienti, durante il periodo di osservazione, vengono trattati complessivamente 12 pazienti. Questo contributo, in particolare, analizza il processo e gli esiti sviluppatisi nell’arco di 50 sedute consecutive. Strumenti esito: 1) SCL-90 (Symptom Check List; Derogatis, Lipman e Covi, 1977). 2) OQ-45.2 (Outcome Questionnaire 45.2; Lambert, Burlingame, 1996; Lo Coco, Prestano, Gullo, Di Stefano, Lambert, 2006). 3) DSQ (Defense Mechanism Questionnaire; San Martini, Roma, Sarti, Lingiardi, Bond, 2004). Strumenti processo: 1) GMLCS (Group/Member/Leader Cohesion Scale; Piper, Jones, Lacroix, Marrache, Richardson, 1984). 2) CALPAS (California Psychotherapy Alliance Scale; Marmar et al., 1986; 1989; 1989a; Gaston, 1991; Gaston e Marmar, 1994) 3) S.I.S. (Session Impacts Scale; Elliott R., Wexler M., 1994). RISULTATI: I risultati relativi all’esito dei 9 pazienti che terminano il loro percorso terapeutico in gruppo mostrano che 6 pazienti (67%) riportano cambiamenti positivi significativi sulle diverse scale (SCL-90, OQ-45 e DSQ) sia in termini di significatività clinica (CS) che statistica (RCI). Altre 3 pazienti, invece, peggioramenti significativi (SCL-90 e DSQ) o non riportano alcun cambiamento. I risultati relativi all’alleanza terapeutica lungo il corso del trattamento mostrano un trend contrassegnato da tre fasi distinte, significativamente differenti in termini di alleanza media (χ2 = 2.54, p = .05). La prima fase mostra un buon livello di alleanza, la fase centrale – che corrisponde a molteplici variazioni di setting (ingressi, uscite, drop out) – è caratterizzata da un’alleanza di intensità minore, la terza fase mostra una ripresa dell’alleanza su valori più elevati. Il trend dell’alleanza risulta correlato con il trend dell’esito per i singoli pazienti (r = 34).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.