Le linee progettuali di questo Piano di Gestione sono presentate nella Prima Parte, attraverso l‘indicazione della metodologia seguita nella sua stesura, dei soggetti responsabili, degli attori sociali che vi hanno partecipato apportandovi contributi, suggerimenti e idee. Una menzione particolare verrà fatta per il ruolo assegnato alla Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia, ente che realizza il Piano di Gestione, contribuendone all‘attuazione e al monitoraggio. Nella Seconda Parte ci si è invece soffermati sull‘inquadramento degli ambiti territoriali entro cui insistono le parti componenti il sito seriale per il quale si propone l‘iscrizione nella World Heritage List. Si contribuisce allo stesso tempo a fornire un inquadramento degli aspetti descrittivi del sito proposto, mostrando i criteri secondo i quali si propone l‘iscrizione e la dichiarazione di valore universale eccezionale. Fondamentale, per qualsiasi opera di gestione di un territorio articolato come quello proposto, è l‘attenta disamina degli aspetti strutturanti la società (economia, turismo, aspetti socio-demografici, etc.) e del sistema dell‘urbanistica, del paesaggio e dei trasporti, di cui si è voluto anche approfondire l‘aspetto della tutela e della prevenzione dei rischi di cui sono investite. Nella Terza Parte, dunque, è stata condotta l‘analisi della situazione attuale sotto il profilo della protezione, pianificazione e controllo territoriale, del sistema di gestione preesistente alla candidatura e di quello appositamente configurato per il sito, dello stato di conservazione e dei fattori di rischio, degli aspetti socio-economici del contesto territoriale. Allo stesso tempo, è descritto il sistema e la struttura di gestione prevista per il sito, frutto d‘importanti sinergie attuate tra tutte le Istituzioni, le Autorità e i soggetti della società politica, civile, economico-sociale coinvolte dal processo di candidatura del sito seriale ―Palermo arabo- normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale‖. Inoltre, si fornisce una mappatura iniziale del patrimonio ambientale e storico-culturale delle città di Palermo, Cefalù e Monreale, individuando anche le forti connessioni e relazioni tra loro. Sono elementi d‘identità di siti che vantano al contempo – come presentato nella Terza Parte - una ricchezza del patrimonio culturale immateriale di valore inestimabile, anch‘essi, in parte, riconosciuti dall‘UNESCO. A conclusione della Terza Parte, di descrizione e conoscenza dello stato di fatto del sito e del contesto più ampio in cui esso ricade, l‘Analisi SWOT permette di valutare, in modo sintetico e chiaro, la situazione nei diversi ambiti di analisi e di prendere decisione in un‘ottica ―sistemica‖. Su queste basi, nella Parte Quarta si individuano i principali obiettivi e i progetti dei Piani di Azione del Piano di Gestione: Piano della Conoscenza, Piano della tutela e la conservazione; Piano della valorizzazione sociale e culturale; Piano della Comunicazione e Promozione. Se ne descrivono le relative strategie, finalizzate in primo luogo alla tutela dell‘eccezionale valore universale del bene, con particolare riguardo alla conoscenza, protezione, conservazione e valorizzazione, del sito, dei singoli beni in esso inclusi e delle altre specifiche risorse del territorio interessato dalla candidatura. Scopo ultimo - fermo restando gli specifici Piani di Azione e le relative azioni delineate - è porre le basi per un ampio sviluppo durevole e sostenibile grazie a una ricercata e accurata protezione, conservazione e valorizzazione del sito. A tale scopo, nella Parte Quinta del Piano di Gestione, si tracciano opportune strategie di controllo attraverso un attento Piano di Monitoraggio nel tempo di cui si delinea la metodologia utilizzata per la definizione degli indicatori di risultato. Il Piano di Monitoraggio per il sito seriale ―Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale, è articolato su un doppio livello: uno relativo al controllo e monitoraggio dello stato di conservazione del sito per ogni ambito di analisi (in particolare quello relativo al mantenimento nel tempo dei valori caratterizzanti e alla tutela e conservazione), uno relativo alle progettuali azioni progettate.
Giovanni Ruggieri, Maria Andaloro, Aurelio Angelini, Ignazio Buttitta, Maurizio Carta, Barbara Lino, et al. (2015). Piano di Gestione per l’iscrizione nella World Heritage List del sito seriale PALERMO ARABO-NORMANNA E LE CATTEDRALI DI CEFALÙ E MONREALE. PALERMO : REGIONE SICILIANA.
Piano di Gestione per l’iscrizione nella World Heritage List del sito seriale PALERMO ARABO-NORMANNA E LE CATTEDRALI DI CEFALÙ E MONREALE
Giovanni Ruggieri
Membro del Collaboration Group
;Maria AndaloroMembro del Collaboration Group
;Aurelio AngeliniMembro del Collaboration Group
;Ignazio ButtittaMembro del Collaboration Group
;Maurizio CartaMembro del Collaboration Group
;Barbara LinoMembro del Collaboration Group
;Lidia ScimemiMembro del Collaboration Group
;Aurelio AngeliniWriting – Review & Editing
2015-01-01
Abstract
Le linee progettuali di questo Piano di Gestione sono presentate nella Prima Parte, attraverso l‘indicazione della metodologia seguita nella sua stesura, dei soggetti responsabili, degli attori sociali che vi hanno partecipato apportandovi contributi, suggerimenti e idee. Una menzione particolare verrà fatta per il ruolo assegnato alla Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia, ente che realizza il Piano di Gestione, contribuendone all‘attuazione e al monitoraggio. Nella Seconda Parte ci si è invece soffermati sull‘inquadramento degli ambiti territoriali entro cui insistono le parti componenti il sito seriale per il quale si propone l‘iscrizione nella World Heritage List. Si contribuisce allo stesso tempo a fornire un inquadramento degli aspetti descrittivi del sito proposto, mostrando i criteri secondo i quali si propone l‘iscrizione e la dichiarazione di valore universale eccezionale. Fondamentale, per qualsiasi opera di gestione di un territorio articolato come quello proposto, è l‘attenta disamina degli aspetti strutturanti la società (economia, turismo, aspetti socio-demografici, etc.) e del sistema dell‘urbanistica, del paesaggio e dei trasporti, di cui si è voluto anche approfondire l‘aspetto della tutela e della prevenzione dei rischi di cui sono investite. Nella Terza Parte, dunque, è stata condotta l‘analisi della situazione attuale sotto il profilo della protezione, pianificazione e controllo territoriale, del sistema di gestione preesistente alla candidatura e di quello appositamente configurato per il sito, dello stato di conservazione e dei fattori di rischio, degli aspetti socio-economici del contesto territoriale. Allo stesso tempo, è descritto il sistema e la struttura di gestione prevista per il sito, frutto d‘importanti sinergie attuate tra tutte le Istituzioni, le Autorità e i soggetti della società politica, civile, economico-sociale coinvolte dal processo di candidatura del sito seriale ―Palermo arabo- normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale‖. Inoltre, si fornisce una mappatura iniziale del patrimonio ambientale e storico-culturale delle città di Palermo, Cefalù e Monreale, individuando anche le forti connessioni e relazioni tra loro. Sono elementi d‘identità di siti che vantano al contempo – come presentato nella Terza Parte - una ricchezza del patrimonio culturale immateriale di valore inestimabile, anch‘essi, in parte, riconosciuti dall‘UNESCO. A conclusione della Terza Parte, di descrizione e conoscenza dello stato di fatto del sito e del contesto più ampio in cui esso ricade, l‘Analisi SWOT permette di valutare, in modo sintetico e chiaro, la situazione nei diversi ambiti di analisi e di prendere decisione in un‘ottica ―sistemica‖. Su queste basi, nella Parte Quarta si individuano i principali obiettivi e i progetti dei Piani di Azione del Piano di Gestione: Piano della Conoscenza, Piano della tutela e la conservazione; Piano della valorizzazione sociale e culturale; Piano della Comunicazione e Promozione. Se ne descrivono le relative strategie, finalizzate in primo luogo alla tutela dell‘eccezionale valore universale del bene, con particolare riguardo alla conoscenza, protezione, conservazione e valorizzazione, del sito, dei singoli beni in esso inclusi e delle altre specifiche risorse del territorio interessato dalla candidatura. Scopo ultimo - fermo restando gli specifici Piani di Azione e le relative azioni delineate - è porre le basi per un ampio sviluppo durevole e sostenibile grazie a una ricercata e accurata protezione, conservazione e valorizzazione del sito. A tale scopo, nella Parte Quinta del Piano di Gestione, si tracciano opportune strategie di controllo attraverso un attento Piano di Monitoraggio nel tempo di cui si delinea la metodologia utilizzata per la definizione degli indicatori di risultato. Il Piano di Monitoraggio per il sito seriale ―Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale, è articolato su un doppio livello: uno relativo al controllo e monitoraggio dello stato di conservazione del sito per ogni ambito di analisi (in particolare quello relativo al mantenimento nel tempo dei valori caratterizzanti e alla tutela e conservazione), uno relativo alle progettuali azioni progettate.File | Dimensione | Formato | |
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