OBIETTIVI DIDATTICI: Descrivere i principi fisici su cui si basa la sequenza IDEAL e paragonarne l’utilità rispetto alle tradizionali sequenze a soppressione del grasso nel ridurre gli artefatti magnetici in pazienti portatori di protesi metalliche. INTRODUZIONE: La Risonanza Magnetica (RM) gioca un ruolo vitale nell’imaging post-operatorio dei pazienti con protesi metalliche. Tuttavia, sia gli artefatti da suscettibilità magnetica che quelli da disomogeneità di campo pongono un serio problema nel valutare tali pazienti; inoltre, la saturazione incompleta del segnale del grasso rappresenta un ulteriore ostacolo. Per risolvere tali inconvenienti è stata introdotta una nuova sequenza di imaging RM detta IDEAL, che determina una separazione uniforme del tessuto adiposo e dell'acqua in una singola acquisizione a contrasti multipli. DESCRIZIONE: La sequenza IDEAL utilizza 3 echi indipendenti, ciascuno al massimo punto di eccitazione, per ottenere un elevato rapporto segnale-rumore. Infatti, selezionando le immagini in-fase e fuori-fase, in realtà non completamente in-fase e fuori-fase (echi asimmetrici), si raggiunge una corretta valutazione della quantità di grasso e di acqua in ciascun voxel, ottenendo così un’immagine meno rumorosa. Il risultato è quello di ottenere quattro immagini co-registrate che possono essere utilizzate in combinazione per aumentare la confidenza diagnostica: - In fase - Fuori fase - Grasso - Acqua Anche nel caso di anatomie complesse o in presenza di impianti metallici, la sequenza IDEAL è in grado di produrre immagini affidabili della sola acqua, fornendo però anche informazioni importanti relative al tessuto adiposo. La sequenza IDEAL ha dimostrato di essere particolarmente utile in queste situazioni diminuendo gli effetti da disomogeneità di campo magnetico e determinando una omogenea saturazione del segnale del grasso sino ai margini delle strutture metalliche, garantendo quindi un’ottima qualità delle immagini. CONCLUSIONI: La sequenza IDEAL determina una effettiva riduzione degli artefatti ferro-magnetici e incrementa la qualità delle immagini rispetto alle tradizionali sequenza a saturazione del segnale del grasso.

Peritore, G., Sutera, R., Vaccari, A., Parisi, G., Messana, D. (2011). Utilizzo delle sequenze IDEAL (Iterative DEcomposition of water and fat with echo asymmetry And Least-squares estimation) in pazienti con protesi ed ausili metallici.. In Volume degli abstract del Congresso Nazionale della Sezione di Radiologia Muscolo-Scheletrica della SIRM, (pp.48-49). SIRM.

Utilizzo delle sequenze IDEAL (Iterative DEcomposition of water and fat with echo asymmetry And Least-squares estimation) in pazienti con protesi ed ausili metallici.

PERITORE, Giuseppe;SUTERA, Raffaello;
2011-01-01

Abstract

OBIETTIVI DIDATTICI: Descrivere i principi fisici su cui si basa la sequenza IDEAL e paragonarne l’utilità rispetto alle tradizionali sequenze a soppressione del grasso nel ridurre gli artefatti magnetici in pazienti portatori di protesi metalliche. INTRODUZIONE: La Risonanza Magnetica (RM) gioca un ruolo vitale nell’imaging post-operatorio dei pazienti con protesi metalliche. Tuttavia, sia gli artefatti da suscettibilità magnetica che quelli da disomogeneità di campo pongono un serio problema nel valutare tali pazienti; inoltre, la saturazione incompleta del segnale del grasso rappresenta un ulteriore ostacolo. Per risolvere tali inconvenienti è stata introdotta una nuova sequenza di imaging RM detta IDEAL, che determina una separazione uniforme del tessuto adiposo e dell'acqua in una singola acquisizione a contrasti multipli. DESCRIZIONE: La sequenza IDEAL utilizza 3 echi indipendenti, ciascuno al massimo punto di eccitazione, per ottenere un elevato rapporto segnale-rumore. Infatti, selezionando le immagini in-fase e fuori-fase, in realtà non completamente in-fase e fuori-fase (echi asimmetrici), si raggiunge una corretta valutazione della quantità di grasso e di acqua in ciascun voxel, ottenendo così un’immagine meno rumorosa. Il risultato è quello di ottenere quattro immagini co-registrate che possono essere utilizzate in combinazione per aumentare la confidenza diagnostica: - In fase - Fuori fase - Grasso - Acqua Anche nel caso di anatomie complesse o in presenza di impianti metallici, la sequenza IDEAL è in grado di produrre immagini affidabili della sola acqua, fornendo però anche informazioni importanti relative al tessuto adiposo. La sequenza IDEAL ha dimostrato di essere particolarmente utile in queste situazioni diminuendo gli effetti da disomogeneità di campo magnetico e determinando una omogenea saturazione del segnale del grasso sino ai margini delle strutture metalliche, garantendo quindi un’ottima qualità delle immagini. CONCLUSIONI: La sequenza IDEAL determina una effettiva riduzione degli artefatti ferro-magnetici e incrementa la qualità delle immagini rispetto alle tradizionali sequenza a saturazione del segnale del grasso.
2011
Congresso Nazionale della Sezione di Radiologia Muscolo-Scheletrica della SIRM,
Varese
19-21 Maggio 2011
2011
2
Peritore, G., Sutera, R., Vaccari, A., Parisi, G., Messana, D. (2011). Utilizzo delle sequenze IDEAL (Iterative DEcomposition of water and fat with echo asymmetry And Least-squares estimation) in pazienti con protesi ed ausili metallici.. In Volume degli abstract del Congresso Nazionale della Sezione di Radiologia Muscolo-Scheletrica della SIRM, (pp.48-49). SIRM.
Proceedings (atti dei congressi)
Peritore, G; Sutera, R; Vaccari, A; Parisi, G; Messana, D
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