Dopo la rivolta del Vespro e l'arrivo degli Aragonesi, Agrigento assume una chiara fisionomia sociale. Nel Trecento i Chiaromonte controllano la giustizia, l'amministrazione e le finanze, fondano chiese, monasteri, ospedali e imprimono alla città un inconfondibile stile architettonico. Nella prima metà del Quattrocento il tessuto urbano subisce un profondo stato di abbandono e la città è lacerata da lotte di fazione e insanabili contrasti.
Sardina, P. (2011). Il labirinto della memoria. Clan familiari, potere regio e amministrazione cittadina ad Agrigento tra Duecento e Quattrocento.. Catanissetta-Roma : Salvatore Sciascia.
Il labirinto della memoria. Clan familiari, potere regio e amministrazione cittadina ad Agrigento tra Duecento e Quattrocento.
SARDINA, Patrizia
2011-01-01
Abstract
Dopo la rivolta del Vespro e l'arrivo degli Aragonesi, Agrigento assume una chiara fisionomia sociale. Nel Trecento i Chiaromonte controllano la giustizia, l'amministrazione e le finanze, fondano chiese, monasteri, ospedali e imprimono alla città un inconfondibile stile architettonico. Nella prima metà del Quattrocento il tessuto urbano subisce un profondo stato di abbandono e la città è lacerata da lotte di fazione e insanabili contrasti.File | Dimensione | Formato | |
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