E' stato effettuato un monitoraggio della processionaria dei pini, Traumatocampa pityocampa (Denis et Schiffermüller), in tutta l'isola, con particolare attenzione alle aree presenti lungo il limite occidentale e meridionale dell'areale di distribuzione finora noto in Sicilia, al fine di registrare una sua eventuale espansione; tra il 2008 e il 2010, mediante il rilievo dei nidi invernali presenti sia nelle pinete che nelle aree residenziali, sono stati monitorati 209 quadranti UTM (che presentano 10 km di lato). L’areale di diffusione di T. pityocampa noto fino al 2007 in Sicilia includeva 26 quadranti di documentata presenza, nelle province di Catania, Messina, Enna, e Trapani (con la sola Pantelleria), mentre per altri 38 quadranti delle province di Messina, Catania e Siracusa tuttora non si hanno dati certi. Anche se la presenza del lepidottero può ancora considerarsi sporadica, nel 2009 sono stati riscontrati i primi nidi nella parte orientale della provincia di Palermo, nella parte nord-orientale della provincia di Caltanissetta e nelle aree più interne e montuose delle province di Ragusa e Siracusa. Alla luce dei rilievi condotti durante questa ricerca sono 19 i quadranti UTM in cui i nidi del lepidottero sono stati riscontrati per la prima volta: 15 di questi quadranti sono al limite ovest dell’areale, nelle province di Enna, Caltanissetta e Palermo, 1 quadrante è al limite nord-est sul versante meridionale dei Nebrodi messinesi, un altro è nella Piana di Catania, mentre 2 sono a sud nelle province di Ragusa e Siracusa. Nel Parco Naturale delle Madonie la processionaria dei pini è risultata ancora assente, anche se alcuni nidi sono stati riscontrati a circa due chilometri dai suoi confini sud-orientali. Nella provincia di Enna si è registrato l'ingresso del fitofago all'interno delle riserve naturali di "Monte Altesina", "Rossomanno, Grottascura, Bellia" e "Lago di Pergusa", mentre nella provincia di Siracusa all'interno della riserva naturale di "Pantalica, Valle dell'Anapo, Torrente Cava Grande". Nelle aree che fino al 2007 erano considerate il limite di diffusione del lepidottero è stato registrato un incremento del numero di nidi presenti. L'essenza arborea preferita appare anche in questi monitoraggi il pino nero; T. pityocampa è stata registrata anche su pino d'Aleppo, pino domestico e altri pini esotici. L’areale di distribuzione della processionaria appare in netta espansione, soprattutto verso ovest. Questa ricerca precisa i limiti di questo areale permettendo di misurare in futuro la velocità del lepidottero nel diffondersi in nuove aree.
Lo Duca, R., Maltese, M., Caleca, V. (2011). Ampliamento dell'areale di Traumatocampa pityocampa in Sicilia. In Atti del XXIII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Genova, 13-16 giugno 2011. Genova : erredi.
Ampliamento dell'areale di Traumatocampa pityocampa in Sicilia
LO DUCA, Rocco;MALTESE, Matteo;CALECA, Virgilio
2011-01-01
Abstract
E' stato effettuato un monitoraggio della processionaria dei pini, Traumatocampa pityocampa (Denis et Schiffermüller), in tutta l'isola, con particolare attenzione alle aree presenti lungo il limite occidentale e meridionale dell'areale di distribuzione finora noto in Sicilia, al fine di registrare una sua eventuale espansione; tra il 2008 e il 2010, mediante il rilievo dei nidi invernali presenti sia nelle pinete che nelle aree residenziali, sono stati monitorati 209 quadranti UTM (che presentano 10 km di lato). L’areale di diffusione di T. pityocampa noto fino al 2007 in Sicilia includeva 26 quadranti di documentata presenza, nelle province di Catania, Messina, Enna, e Trapani (con la sola Pantelleria), mentre per altri 38 quadranti delle province di Messina, Catania e Siracusa tuttora non si hanno dati certi. Anche se la presenza del lepidottero può ancora considerarsi sporadica, nel 2009 sono stati riscontrati i primi nidi nella parte orientale della provincia di Palermo, nella parte nord-orientale della provincia di Caltanissetta e nelle aree più interne e montuose delle province di Ragusa e Siracusa. Alla luce dei rilievi condotti durante questa ricerca sono 19 i quadranti UTM in cui i nidi del lepidottero sono stati riscontrati per la prima volta: 15 di questi quadranti sono al limite ovest dell’areale, nelle province di Enna, Caltanissetta e Palermo, 1 quadrante è al limite nord-est sul versante meridionale dei Nebrodi messinesi, un altro è nella Piana di Catania, mentre 2 sono a sud nelle province di Ragusa e Siracusa. Nel Parco Naturale delle Madonie la processionaria dei pini è risultata ancora assente, anche se alcuni nidi sono stati riscontrati a circa due chilometri dai suoi confini sud-orientali. Nella provincia di Enna si è registrato l'ingresso del fitofago all'interno delle riserve naturali di "Monte Altesina", "Rossomanno, Grottascura, Bellia" e "Lago di Pergusa", mentre nella provincia di Siracusa all'interno della riserva naturale di "Pantalica, Valle dell'Anapo, Torrente Cava Grande". Nelle aree che fino al 2007 erano considerate il limite di diffusione del lepidottero è stato registrato un incremento del numero di nidi presenti. L'essenza arborea preferita appare anche in questi monitoraggi il pino nero; T. pityocampa è stata registrata anche su pino d'Aleppo, pino domestico e altri pini esotici. L’areale di distribuzione della processionaria appare in netta espansione, soprattutto verso ovest. Questa ricerca precisa i limiti di questo areale permettendo di misurare in futuro la velocità del lepidottero nel diffondersi in nuove aree.File | Dimensione | Formato | |
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