A cavallo tra approcci di geografia culturale e sociale, la tesi indaga i discorsi e i processi territoriali che hanno investito negli ultimi anni le aree interne italiane, focalizzando l'attenzione sul turismo e le pratiche di restanza dei Sicani, nell'entroterra agrigentino. Si prendono in considerazione alcuni discorsi che interpretano e trasformano questi territori, per costruire un sistema d’ascolto che tenga assieme le prospettive di attorə con diverse agency: i discorsi programmatici della Strategia Nazionale per le Aree Interne e quelli delle amministrazioni locali che la implementano, i discorsi di policy-makers e ricercatorə, operatorə turisticə e associazioni locali di restanti. Questa mappatura serve a comprendere in che modo si rappresentino i fattori di marginalità e gli scenari di futuro di queste aree, facendo emergere la tendenza delle politiche e del dibattito mainstream a estetizzare questi territori: una progressiva "borghizzazione" che trasforma la remoteness delle aree interne in fattore di attrattività, alimentando una fruizione turistica perlopiù elitaria. Il quadro teorico della riflessione si costruisce mettendo assieme una letteratura geografica di stampo foucaultiano e la letteratura sulla territorializzazione per comprendere i discorsi come dispositivi performativi che producono territorio. Affianco alla cornice teorica, si mettono in gioco metodi creativi e mobili di ricerca sul campo - interviste semi-strutturate e interviste itineranti, osservazione partecipante e focus group - orientati alla raccolta di diversi discorsi dai Sicani: un'area montano-rurale remota e poco conosciuta, per certi versi sfuggente e laterale rispetto all'immaginario turistico siciliano. Attraverso l'analisi di alcune politiche, progettualità e pratiche turistiche e di promozione culturale, si indaga in profondità il ruolo del turismo esperienziale nei Sicani e si compone una descrizione del territorio polifonica: un multiforme Sicani-telling di storie minute che traducono un territorio rurale complesso, attraversato ma irriducibile agli stereotipi estetizzanti.
(2023). Geografie e discorsi delle aree interne. Turismo e restanza nella Sicilia fredda.
Geografie e discorsi delle aree interne. Turismo e restanza nella Sicilia fredda
SABATINI, Francesca
2023-06-01
Abstract
A cavallo tra approcci di geografia culturale e sociale, la tesi indaga i discorsi e i processi territoriali che hanno investito negli ultimi anni le aree interne italiane, focalizzando l'attenzione sul turismo e le pratiche di restanza dei Sicani, nell'entroterra agrigentino. Si prendono in considerazione alcuni discorsi che interpretano e trasformano questi territori, per costruire un sistema d’ascolto che tenga assieme le prospettive di attorə con diverse agency: i discorsi programmatici della Strategia Nazionale per le Aree Interne e quelli delle amministrazioni locali che la implementano, i discorsi di policy-makers e ricercatorə, operatorə turisticə e associazioni locali di restanti. Questa mappatura serve a comprendere in che modo si rappresentino i fattori di marginalità e gli scenari di futuro di queste aree, facendo emergere la tendenza delle politiche e del dibattito mainstream a estetizzare questi territori: una progressiva "borghizzazione" che trasforma la remoteness delle aree interne in fattore di attrattività, alimentando una fruizione turistica perlopiù elitaria. Il quadro teorico della riflessione si costruisce mettendo assieme una letteratura geografica di stampo foucaultiano e la letteratura sulla territorializzazione per comprendere i discorsi come dispositivi performativi che producono territorio. Affianco alla cornice teorica, si mettono in gioco metodi creativi e mobili di ricerca sul campo - interviste semi-strutturate e interviste itineranti, osservazione partecipante e focus group - orientati alla raccolta di diversi discorsi dai Sicani: un'area montano-rurale remota e poco conosciuta, per certi versi sfuggente e laterale rispetto all'immaginario turistico siciliano. Attraverso l'analisi di alcune politiche, progettualità e pratiche turistiche e di promozione culturale, si indaga in profondità il ruolo del turismo esperienziale nei Sicani e si compone una descrizione del territorio polifonica: un multiforme Sicani-telling di storie minute che traducono un territorio rurale complesso, attraversato ma irriducibile agli stereotipi estetizzanti.File | Dimensione | Formato | |
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