Gli ordinamenti interni delle Organizzazioni Internazionali, che ne regolano la struttura ed il funzionamento in modo autonomo ed indipendente, sono certamente meno completi rispetto agli ordinamenti interni nazionali, ma sono caratterizzati anch’essi da istituzioni ed apparati burocratici complessi votati al perseguimento dei fini pubblici individuati dal trattato costitutivo. Gli ordinamenti delle Organizzazioni Internazionali hanno caratteristiche particolari che, per essere interpretate, richiedono metodologie e strumenti di analisi specifici, nonché categorie giuridiche nuove (o reinterpretate alla luce delle peculiarità del contesto internazionale), e ciò indubbiamente rende difficile operare una piena assimilazione tra questi ordinamenti e gli ordinamenti interni degli Stati; tuttavia, è altrettanto vero che le Organizzazioni Internazionali sono quotidianamente chiamate ad affrontare anche sfide del tutto analoghe a quelle che tipicamente caratterizzano le pubbliche amministrazioni statali, ad esempio per quanto riguarda la gestione delle risorse umane e la risoluzione delle relative controversie. Sotto questo profilo, infatti, proprio come avviene negli ordinamenti statali, le amministrazioni interne delle Organizzazioni Internazionali esercitano un potere propriamente autoritativo e dunque adottano atti che hanno un effetto diretto e unilaterale nella sfera giuridica dei soggetti che prestano la propria attività lavorativa per le Organizzazioni Internazionali. A fronte di questo potere, dunque, le Organizzazioni Internazionali sono tenute ad offrire adeguata garanzia alle posizioni giuridiche degli staff member, i quali sono indubbiamente la parte più debole nella relazione giuridica che regola l’impiego pubblico internazionale; le Organizzazioni Internazionali, in altri termini, sono obbligate (pena la perdita della propria immunità in sede giurisdizionale nazionale), a predisporre meccanismi in grado di salvaguardare tutti quei diritti che sono generalmente riconosciuti ai singoli per difendersi dall’uso improprio del potere autoritativo da parte delle amministrazioni secondo le tradizioni giuridiche statali. Delineato in questi termini, il diritto interno delle Organizzazioni Internazionali si presenta come uno spazio giuridico nuovo che, attraverso gli strumenti concettuali del diritto amministrativo, può essere compreso in modo più nitido rispetto a quanto non si possa ottenere utilizzando esclusivamente le categorie del diritto internazionale. I principi e le categorie del diritto amministrativo, invero, sono caratterizzati da un grado di universalità che li rende adattabili anche a contesti diversi da quelli statali, persino se fortemente differenziati dal punto di vista strutturale e funzionale. Ebbene, ciò che questo studio ha cercato di evidenziare è, appunto, la rilevanza dei principi e delle categorie del diritto amministrativo, individuati in una prospettiva sia de iure condito sia de iure condendo, nell’analisi della realtà pratica del contesto internazionale, del complesso panorama normativo interno delle Organizzazioni Internazionali, del loro assetto organizzativo interno e dei rapporti che si possono instaurare tra le Organizzazioni Internazionali e i funzionari internazionali.

Giulia Torta (2022). I sistemi di giustizia interna delle Organizzazioni Internazionali: profili amministrativi.. Napoli : Editoriale Scientifica.

I sistemi di giustizia interna delle Organizzazioni Internazionali: profili amministrativi.

Giulia Torta
Primo
2022-09-01

Abstract

Gli ordinamenti interni delle Organizzazioni Internazionali, che ne regolano la struttura ed il funzionamento in modo autonomo ed indipendente, sono certamente meno completi rispetto agli ordinamenti interni nazionali, ma sono caratterizzati anch’essi da istituzioni ed apparati burocratici complessi votati al perseguimento dei fini pubblici individuati dal trattato costitutivo. Gli ordinamenti delle Organizzazioni Internazionali hanno caratteristiche particolari che, per essere interpretate, richiedono metodologie e strumenti di analisi specifici, nonché categorie giuridiche nuove (o reinterpretate alla luce delle peculiarità del contesto internazionale), e ciò indubbiamente rende difficile operare una piena assimilazione tra questi ordinamenti e gli ordinamenti interni degli Stati; tuttavia, è altrettanto vero che le Organizzazioni Internazionali sono quotidianamente chiamate ad affrontare anche sfide del tutto analoghe a quelle che tipicamente caratterizzano le pubbliche amministrazioni statali, ad esempio per quanto riguarda la gestione delle risorse umane e la risoluzione delle relative controversie. Sotto questo profilo, infatti, proprio come avviene negli ordinamenti statali, le amministrazioni interne delle Organizzazioni Internazionali esercitano un potere propriamente autoritativo e dunque adottano atti che hanno un effetto diretto e unilaterale nella sfera giuridica dei soggetti che prestano la propria attività lavorativa per le Organizzazioni Internazionali. A fronte di questo potere, dunque, le Organizzazioni Internazionali sono tenute ad offrire adeguata garanzia alle posizioni giuridiche degli staff member, i quali sono indubbiamente la parte più debole nella relazione giuridica che regola l’impiego pubblico internazionale; le Organizzazioni Internazionali, in altri termini, sono obbligate (pena la perdita della propria immunità in sede giurisdizionale nazionale), a predisporre meccanismi in grado di salvaguardare tutti quei diritti che sono generalmente riconosciuti ai singoli per difendersi dall’uso improprio del potere autoritativo da parte delle amministrazioni secondo le tradizioni giuridiche statali. Delineato in questi termini, il diritto interno delle Organizzazioni Internazionali si presenta come uno spazio giuridico nuovo che, attraverso gli strumenti concettuali del diritto amministrativo, può essere compreso in modo più nitido rispetto a quanto non si possa ottenere utilizzando esclusivamente le categorie del diritto internazionale. I principi e le categorie del diritto amministrativo, invero, sono caratterizzati da un grado di universalità che li rende adattabili anche a contesti diversi da quelli statali, persino se fortemente differenziati dal punto di vista strutturale e funzionale. Ebbene, ciò che questo studio ha cercato di evidenziare è, appunto, la rilevanza dei principi e delle categorie del diritto amministrativo, individuati in una prospettiva sia de iure condito sia de iure condendo, nell’analisi della realtà pratica del contesto internazionale, del complesso panorama normativo interno delle Organizzazioni Internazionali, del loro assetto organizzativo interno e dei rapporti che si possono instaurare tra le Organizzazioni Internazionali e i funzionari internazionali.
set-2022
Settore IUS/10 - Diritto Amministrativo
979-12-5976-404-1
Giulia Torta (2022). I sistemi di giustizia interna delle Organizzazioni Internazionali: profili amministrativi.. Napoli : Editoriale Scientifica.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Monografia Torta DEFINITIVO.pdf

Solo gestori archvio

Tipologia: Versione Editoriale
Dimensione 1.78 MB
Formato Adobe PDF
1.78 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/577449
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact