OBIETTIVI: Valutazione della qualità microbiologica dell’aria nelle sale operatorie dell’A.O.U.P. “P. Giaccone” di Palermo mediante metodi di campionamento attivo e passivo. MATERIALI: Nel secondo semestre del 2009 sono stati effettuati campionamenti di aria in 20 sale operatorie (10 a flusso laminare e 10 a flusso turbolento) sia in condizioni di attività sia in condizioni di riposo. I punti di prelievo per il campionamento attivo sono stati: 1) il centro stanza 2) il VCCC; per il campionamento passivo 1) centro stanza 2) fondo stanza. Sono stati monitorati i seguenti parametri: carica batterica totale (CBT), carica micetica totale (CMT), Staphilococcus aureus ed Indice Microbico Aria (IMA) per batteri e miceti. I microrganismi isolati sono stati oggetto di identificazione. I dati ottenuti sono stati elaborati con EpiInfo 3.5.1. RIASSUNTO: Il campionamento attivo ha rilevato CBT pari a 87,7±65,7 CFU/m3 e CMT pari a 0,8±1,5 CFU/m3 nel centro stanza mentre nel VCCC sono state rilevate CBT pari a 16,5±22,2 CFU/m3 e CMT pari a 0,8±1,1 CFU/m3. Il campionamento passivo durante le attività chirurgiche ha mostrato valori IMA pari a 19,8±13,5 per batteri e 0,1±0,3 per miceti nel centro stanza, mentre nel fondo stanza valori IMA pari a 16,7±13 per batteri e 0,6±1 per miceti. In assenza di attività, si sono rilevati valori IMA pari a 3,9±3,9 per batteri e 0,1±0,2 per miceti nel centro stanza mentre nel fondo stanza valori IMA pari a 2,4±3,1 per batteri e 0,2±0,4 per miceti. In nessun campione è stato rilevata la presenza di S. aureus. Le muffe isolate, rilevate con maggiore frequenza nel campionamento attivo, sono state Cephalosporium spp, Aspergillus spp e Pennicillum spp. L’elaborazione dei dati ha evidenziato che soltanto le conte batteriche rilevate con entrambi i metodi di campionamento sono risultate tra loro significativamente correlate (p<0.001). CONCLUSIONI: Nonostante non ci siano indicazioni univoche relative ai metodi di campionamento dell’aria, per i limiti che le varie metodiche pongono, la correlazione tra le CBT e valori IMA per batteri suggerisce l’adozione alternativa dei due metodi per la valutazione della carica batterica.
Amodio, E., Cannova, L., Milici, M.E., Maida, C.M., Gaglio, A.M., Torregrossa, M.V., et al. (2010). Valutazione metodologica della contaminazione microbica dell’aria in sala operatoria: campionamento attivo e campionamento passivo. In Diritto alla salute: il nuovo milione della sanità pubblica (pp.457-457). Roma : Armando Muzzi, Augusto Panà.
Valutazione metodologica della contaminazione microbica dell’aria in sala operatoria: campionamento attivo e campionamento passivo
AMODIO, Emanuele;CANNOVA, Lucia;MILICI, Maria Eleonora;MAIDA, Carmelo Massimo;TORREGROSSA, Maria Valeria;FIRENZE, Alberto;
2010-01-01
Abstract
OBIETTIVI: Valutazione della qualità microbiologica dell’aria nelle sale operatorie dell’A.O.U.P. “P. Giaccone” di Palermo mediante metodi di campionamento attivo e passivo. MATERIALI: Nel secondo semestre del 2009 sono stati effettuati campionamenti di aria in 20 sale operatorie (10 a flusso laminare e 10 a flusso turbolento) sia in condizioni di attività sia in condizioni di riposo. I punti di prelievo per il campionamento attivo sono stati: 1) il centro stanza 2) il VCCC; per il campionamento passivo 1) centro stanza 2) fondo stanza. Sono stati monitorati i seguenti parametri: carica batterica totale (CBT), carica micetica totale (CMT), Staphilococcus aureus ed Indice Microbico Aria (IMA) per batteri e miceti. I microrganismi isolati sono stati oggetto di identificazione. I dati ottenuti sono stati elaborati con EpiInfo 3.5.1. RIASSUNTO: Il campionamento attivo ha rilevato CBT pari a 87,7±65,7 CFU/m3 e CMT pari a 0,8±1,5 CFU/m3 nel centro stanza mentre nel VCCC sono state rilevate CBT pari a 16,5±22,2 CFU/m3 e CMT pari a 0,8±1,1 CFU/m3. Il campionamento passivo durante le attività chirurgiche ha mostrato valori IMA pari a 19,8±13,5 per batteri e 0,1±0,3 per miceti nel centro stanza, mentre nel fondo stanza valori IMA pari a 16,7±13 per batteri e 0,6±1 per miceti. In assenza di attività, si sono rilevati valori IMA pari a 3,9±3,9 per batteri e 0,1±0,2 per miceti nel centro stanza mentre nel fondo stanza valori IMA pari a 2,4±3,1 per batteri e 0,2±0,4 per miceti. In nessun campione è stato rilevata la presenza di S. aureus. Le muffe isolate, rilevate con maggiore frequenza nel campionamento attivo, sono state Cephalosporium spp, Aspergillus spp e Pennicillum spp. L’elaborazione dei dati ha evidenziato che soltanto le conte batteriche rilevate con entrambi i metodi di campionamento sono risultate tra loro significativamente correlate (p<0.001). CONCLUSIONI: Nonostante non ci siano indicazioni univoche relative ai metodi di campionamento dell’aria, per i limiti che le varie metodiche pongono, la correlazione tra le CBT e valori IMA per batteri suggerisce l’adozione alternativa dei due metodi per la valutazione della carica batterica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.