INTRODUZIONE Descriviamo il caso di un paziente con presentazione clinica come da rottura dei corpi cavernosi e diagnosi conclusiva di lacerazione della fascia di Buck con associata lesione vascolare. MATERIALI E METODI Paziente di 36 anni, che giunge alla nostra osservazione con ematoma penieno da trauma intercorso durante rapporto sessuale. Dopo esecuzione in urgenza di ecocolor-doppler penieno sospetto per lesione di tonaca albuginea del pene, il paziente viene immediatamente sottoposto a esplorazione chirurgica che rivela la presenza di lacerazione della fascia di Buck con contestuale lesione vascolare; la tonaca albuginea risulta integra. RISULTATI Riportiamo la tecnica chirurgica utilizzata. Il paziente, a un follow up a breve e medio termine, ha mostrato una normale attività erettile, invariata rispetto a prima dell'evento traumatico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI I traumi del pene rappresentano una rara entità clinica che si configura all'interno delle urgenze in urologia (1). I pazienti con presentazione clinica di frattura peniena vengono comunemente sottoposti a terapia chirurgica immediata con l'intento di riparare un lacerazione della tonaca albuginea. In alcuni casi, nonostante la presentazione clinica e l'ausilio delle metodiche di imaging, si osservano casi di falsa frattura peniena (2). In letteratura vengono riportati casi simili: solitamente questi vengono attribuiti a lesione della vena dorsale superficiale del pene o a sanguinamenti aspecifici del dartos (2,3). Nel caso clinico da noi trattato risulta non comune la localizzazione della lesione a livello della fascia di Buck e si evidenzia come l'esplorazione chirurgica precoce rimanga insostituibile nella gestione dei traumi del pene.
PAVONE, C., CAPRA, M., ZACCONE, V., OXENIUS, I., MELLONI, D. (2009). SINGOLARE CASO DI TRAUMA PENIENO. In VOLUME ABSTRACT (pp.1-180).
SINGOLARE CASO DI TRAUMA PENIENO
PAVONE, Carlo;MELLONI, Darvinio
2009-01-01
Abstract
INTRODUZIONE Descriviamo il caso di un paziente con presentazione clinica come da rottura dei corpi cavernosi e diagnosi conclusiva di lacerazione della fascia di Buck con associata lesione vascolare. MATERIALI E METODI Paziente di 36 anni, che giunge alla nostra osservazione con ematoma penieno da trauma intercorso durante rapporto sessuale. Dopo esecuzione in urgenza di ecocolor-doppler penieno sospetto per lesione di tonaca albuginea del pene, il paziente viene immediatamente sottoposto a esplorazione chirurgica che rivela la presenza di lacerazione della fascia di Buck con contestuale lesione vascolare; la tonaca albuginea risulta integra. RISULTATI Riportiamo la tecnica chirurgica utilizzata. Il paziente, a un follow up a breve e medio termine, ha mostrato una normale attività erettile, invariata rispetto a prima dell'evento traumatico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI I traumi del pene rappresentano una rara entità clinica che si configura all'interno delle urgenze in urologia (1). I pazienti con presentazione clinica di frattura peniena vengono comunemente sottoposti a terapia chirurgica immediata con l'intento di riparare un lacerazione della tonaca albuginea. In alcuni casi, nonostante la presentazione clinica e l'ausilio delle metodiche di imaging, si osservano casi di falsa frattura peniena (2). In letteratura vengono riportati casi simili: solitamente questi vengono attribuiti a lesione della vena dorsale superficiale del pene o a sanguinamenti aspecifici del dartos (2,3). Nel caso clinico da noi trattato risulta non comune la localizzazione della lesione a livello della fascia di Buck e si evidenzia come l'esplorazione chirurgica precoce rimanga insostituibile nella gestione dei traumi del pene.File | Dimensione | Formato | |
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