INTRODUZIONE La traumatologia peniena rappresenta una rara entità che si configura all'interno delle urgenze in urologia. La presentazione clinica è tipica e richiede una terapia chirurgica precoce al fine di evitare alterazioni estetiche e funzionali (1). MATERIALI E METODI Si riporta la nostra esperienza nel trattamento chirurgico dei traumi penieni con tecnica di accesso chirurgico mediano peno-scrotale in sostituzione della classica incisione circonferenziale subcoronale con conseguente degloving penieno. RISULTATI Tutti i pazienti trattati venivano alla nostra osservazione con ematoma penieno, in alcuni casi diffuso anche in sede scrotale e perineale. In un caso non era presente rottura dei corpi cavernosi,ma lacerazione della fascia di Buck associata a lesione vascolare. L'accesso con incisione mediana ventrale peno-scrotale ha permesso in tutti i casi una immediata identificazione delle lesioni riscontrate e un'agevole riparazione chirurgica. Al follow up tutti i pazienti hanno conservato una normale attivita erettile, invariata rispetto a prima dell'evento traumatico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI Diverse tecniche sono state proposte nella riparazione chirurgica delle fratture peniene (2): degloving penieno, incisione longitudinale lungo l'ematoma,incisione sovrapubica, incisione inguinoscrotale, accesso mediano ventrale. L'accesso penoscrotale da noi utilizzato sembra vantaggioso per diverse ragioni: sembra consentire un accesso più rapido ai fini dell'identificazione della lesione traumatica; permette di esplorare velocemente la base dei corpi cavernosi, a livello della giunzione penoscrotale, sede dove più frequentemente origina la lesione; evita, al contrario del degloving penieno, estesi scollamenti degli strati dartoici; questi ultimi possono risultare difficoltosi specie quando presente un esteso infarcimento emorragico; è consentito infine un accesso diretto all'uretra peniena, così da potere riparare eventuali lacerazioni della stessa, ove presenti.

PAVONE, C., ZACCONE, V., CAPRA, M., OXENIUS, I., MELLONI, D. (2009). ACCESSO PENO-SCROTALE NELLA CHIRURGIA DEI TRAUMI PENIENI. In VOLUME ABSTRACT (pp.1-180).

ACCESSO PENO-SCROTALE NELLA CHIRURGIA DEI TRAUMI PENIENI

PAVONE, Carlo;MELLONI, Darvinio
2009-01-01

Abstract

INTRODUZIONE La traumatologia peniena rappresenta una rara entità che si configura all'interno delle urgenze in urologia. La presentazione clinica è tipica e richiede una terapia chirurgica precoce al fine di evitare alterazioni estetiche e funzionali (1). MATERIALI E METODI Si riporta la nostra esperienza nel trattamento chirurgico dei traumi penieni con tecnica di accesso chirurgico mediano peno-scrotale in sostituzione della classica incisione circonferenziale subcoronale con conseguente degloving penieno. RISULTATI Tutti i pazienti trattati venivano alla nostra osservazione con ematoma penieno, in alcuni casi diffuso anche in sede scrotale e perineale. In un caso non era presente rottura dei corpi cavernosi,ma lacerazione della fascia di Buck associata a lesione vascolare. L'accesso con incisione mediana ventrale peno-scrotale ha permesso in tutti i casi una immediata identificazione delle lesioni riscontrate e un'agevole riparazione chirurgica. Al follow up tutti i pazienti hanno conservato una normale attivita erettile, invariata rispetto a prima dell'evento traumatico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI Diverse tecniche sono state proposte nella riparazione chirurgica delle fratture peniene (2): degloving penieno, incisione longitudinale lungo l'ematoma,incisione sovrapubica, incisione inguinoscrotale, accesso mediano ventrale. L'accesso penoscrotale da noi utilizzato sembra vantaggioso per diverse ragioni: sembra consentire un accesso più rapido ai fini dell'identificazione della lesione traumatica; permette di esplorare velocemente la base dei corpi cavernosi, a livello della giunzione penoscrotale, sede dove più frequentemente origina la lesione; evita, al contrario del degloving penieno, estesi scollamenti degli strati dartoici; questi ultimi possono risultare difficoltosi specie quando presente un esteso infarcimento emorragico; è consentito infine un accesso diretto all'uretra peniena, così da potere riparare eventuali lacerazioni della stessa, ove presenti.
Settore MED/24 - Urologia
12-set-2009
XXV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA' ITALIANA DI ANDROLOGIA
CATANIA
10-13 GIUGNO 2009
2009
180
POSTER P47, PP. 124-125
PAVONE, C., ZACCONE, V., CAPRA, M., OXENIUS, I., MELLONI, D. (2009). ACCESSO PENO-SCROTALE NELLA CHIRURGIA DEI TRAUMI PENIENI. In VOLUME ABSTRACT (pp.1-180).
Proceedings (atti dei congressi)
PAVONE, C; ZACCONE, V; CAPRA, M; OXENIUS, I; MELLONI, D
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