Negli ultimi anni diverse decine di città del Mezzogiorno si sono imbattute in processi di pianificazione strategica chiamati a cogliere sfide economiche, sociali e ambientali di grande complessità. Si tratta di esperienze sviluppate in contesti e condizioni di partenza diversi da quelli che hanno fatto da sfondo ai primi piani strategici nelle città del centro-nord. Da un lato, non possiamo riferirci ad esperienze del tutto volontaristiche, in quanto le municipalità si sono avvalse di specifici incentivi messi a disposizione dal Cipe tra il 2004 ed il 2005. Dall’altro, parliamo di processi progettuali che in genere prendono forma in contesti fortemente problematici, caratterizzati da radicate criticità economiche, instabilità politica e scollamento tra sfera pubblica e società civile. Questi caratteri peculiari rendono le esperienze in corso difficili da decifrare, ma allo stesso tempo offrono agli studi urbani uno straordinario spaccato delle domande di cambiamento, delle risorse cognitive e degli orientamenti strategici che circondano la dimensione urbana meridionale. A partire dalle prime osservazioni su un contesto regionale denso di sperimentazioni come la Sicilia e con il contributo critico di alcuni tra i maggiori osservatori delle questioni legate allo sviluppo del territorio, il volume propone un insieme di riflessioni sui limiti, le condizioni di efficacia, le potenzialità future di una dimensione, quella strategica, irrinunciabile per la pianificazione territo- riale e più in generale per le politiche pubbliche.
Vinci, I.M. (2010). Pianificazione strategica in contesti fragili. Firenze : Alinea.
Pianificazione strategica in contesti fragili
VINCI, Ignazio Marcello
2010-01-01
Abstract
Negli ultimi anni diverse decine di città del Mezzogiorno si sono imbattute in processi di pianificazione strategica chiamati a cogliere sfide economiche, sociali e ambientali di grande complessità. Si tratta di esperienze sviluppate in contesti e condizioni di partenza diversi da quelli che hanno fatto da sfondo ai primi piani strategici nelle città del centro-nord. Da un lato, non possiamo riferirci ad esperienze del tutto volontaristiche, in quanto le municipalità si sono avvalse di specifici incentivi messi a disposizione dal Cipe tra il 2004 ed il 2005. Dall’altro, parliamo di processi progettuali che in genere prendono forma in contesti fortemente problematici, caratterizzati da radicate criticità economiche, instabilità politica e scollamento tra sfera pubblica e società civile. Questi caratteri peculiari rendono le esperienze in corso difficili da decifrare, ma allo stesso tempo offrono agli studi urbani uno straordinario spaccato delle domande di cambiamento, delle risorse cognitive e degli orientamenti strategici che circondano la dimensione urbana meridionale. A partire dalle prime osservazioni su un contesto regionale denso di sperimentazioni come la Sicilia e con il contributo critico di alcuni tra i maggiori osservatori delle questioni legate allo sviluppo del territorio, il volume propone un insieme di riflessioni sui limiti, le condizioni di efficacia, le potenzialità future di una dimensione, quella strategica, irrinunciabile per la pianificazione territo- riale e più in generale per le politiche pubbliche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.