La flora spontanea mediterranea è ricca di specie vegetali a cui un’antichissima tradizione popolare attribuisce numerose proprietà medicinali, e ancora oggi le popolazioni locali fanno ampio ricorso a tali specie per la terapia e la prevenzione di numerose patologie sia umane che animali. Negli anni molte di queste essenze sono state oggetto di studi approfonditi, condotti con l’obiettivo di svilupparne le potenzialità per l’agro-industria e di mettere a punto protocolli e sistemi colturali che ne permettessero la produzione su vasta scala; ad oggi, tuttavia, numerosi aspetti attendono ancora una più precisa definizione, sia dal punto di vista tecnologico che chimico. In una prospettiva di sviluppo delle aree rurali mediterranee, spesso caratterizzate da spinte condizioni di marginalità, la valorizzazione di queste specie mediante la loro introduzione su scala medio-ampia nei sistemi colturali in atto risulta estremamente interessante, coinvolgendo allo stesso tempo meccanismi di valorizzazione agronomica, economica e paesaggistico-ambientale. La crescente diffusione negli ambienti semiaridi mediterranei della tecnica di produzione in biologico, inoltre, offre a questo ampio gruppo di specie nuove possibilità, creando le necessarie premesse per la produzione e la commercializzazione di prodotti rispondenti alle necessità dell’industria ed alle richieste dei consumatori. Il presente lavoro esamina lo stato dell’arte nel settore dell’impiego di specie erbacee a distribuzione mediterranea di possibile utilizzazione in fitoterapia, evidenziandone prospettive e problematiche in relazione alle complesse interazioni tra agricoltura ed industria farmaceutica.
Carrubba, A., Catalano, C., Militello, M. (2009). Specie erbacee di interesse fitoterapico come risorsa produttiva per le aree semiaride mediterranee. In Atti XV Congresso Nazionale S.I.FIT. (pp.56-56). Siena.
Specie erbacee di interesse fitoterapico come risorsa produttiva per le aree semiaride mediterranee
CARRUBBA, Alessandra;CATALANO, Caterina;MILITELLO, Marcello
2009-01-01
Abstract
La flora spontanea mediterranea è ricca di specie vegetali a cui un’antichissima tradizione popolare attribuisce numerose proprietà medicinali, e ancora oggi le popolazioni locali fanno ampio ricorso a tali specie per la terapia e la prevenzione di numerose patologie sia umane che animali. Negli anni molte di queste essenze sono state oggetto di studi approfonditi, condotti con l’obiettivo di svilupparne le potenzialità per l’agro-industria e di mettere a punto protocolli e sistemi colturali che ne permettessero la produzione su vasta scala; ad oggi, tuttavia, numerosi aspetti attendono ancora una più precisa definizione, sia dal punto di vista tecnologico che chimico. In una prospettiva di sviluppo delle aree rurali mediterranee, spesso caratterizzate da spinte condizioni di marginalità, la valorizzazione di queste specie mediante la loro introduzione su scala medio-ampia nei sistemi colturali in atto risulta estremamente interessante, coinvolgendo allo stesso tempo meccanismi di valorizzazione agronomica, economica e paesaggistico-ambientale. La crescente diffusione negli ambienti semiaridi mediterranei della tecnica di produzione in biologico, inoltre, offre a questo ampio gruppo di specie nuove possibilità, creando le necessarie premesse per la produzione e la commercializzazione di prodotti rispondenti alle necessità dell’industria ed alle richieste dei consumatori. Il presente lavoro esamina lo stato dell’arte nel settore dell’impiego di specie erbacee a distribuzione mediterranea di possibile utilizzazione in fitoterapia, evidenziandone prospettive e problematiche in relazione alle complesse interazioni tra agricoltura ed industria farmaceutica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.