Caratteri maiuscoli e minuscoli costituiscono in tutte le lingue un inventario parallelo di grafemi cui si ricorre per la realizzazione grafica dei fonemi, e la cui differenziazione funzionale si è sviluppata nel corso dei secoli. Oggi la grafia non marcata è costituita nella generalità dei casi dal carattere minuscolo, avendo specularmente assunto il maiuscolo funzioni aggiuntive. Esso non rappresenta solo la realizzazione grafica del fonema, ma assolve a più funzioni su altri piani del sistema della lingua. Il carattere maiuscolo, in quanto espressione di vari principi ortografici, è pertanto connotato dalla polifunzionalità. Uno degli ambiti di quest’ultima è l’evidenziazione di determinate parole o gruppi di parole, ed è proprio in esso che l’ortografia tedesca continua anche dopo la riforma del 1996 ad occupare un posto unico nel novero delle lingue di cultura europee. La grafia maiuscola di sostantivi e sostantivazioni è l'esito di un articolato processo che ha portato gradualmente al consolidamento di una prassi che negli ultimi decenni, sulla scia del rinnovato interesse per la questione ortografica, è stato oggetto di accurata ricognizione da parte di studiosi e scuole accademiche. Il presente saggio propone una descrizione teorico-linguistica, storica e glottodidattica dell'uso della maiuscola nell'ortografia tedesca.
Gannuscio, V. (2010). Il carattere maiuscolo nella norma ortografica tedesca : aspetti linguistici, storici e glottodidattici. Palermo : Kalòs.
Il carattere maiuscolo nella norma ortografica tedesca : aspetti linguistici, storici e glottodidattici
GANNUSCIO, Vincenzo
2010-01-01
Abstract
Caratteri maiuscoli e minuscoli costituiscono in tutte le lingue un inventario parallelo di grafemi cui si ricorre per la realizzazione grafica dei fonemi, e la cui differenziazione funzionale si è sviluppata nel corso dei secoli. Oggi la grafia non marcata è costituita nella generalità dei casi dal carattere minuscolo, avendo specularmente assunto il maiuscolo funzioni aggiuntive. Esso non rappresenta solo la realizzazione grafica del fonema, ma assolve a più funzioni su altri piani del sistema della lingua. Il carattere maiuscolo, in quanto espressione di vari principi ortografici, è pertanto connotato dalla polifunzionalità. Uno degli ambiti di quest’ultima è l’evidenziazione di determinate parole o gruppi di parole, ed è proprio in esso che l’ortografia tedesca continua anche dopo la riforma del 1996 ad occupare un posto unico nel novero delle lingue di cultura europee. La grafia maiuscola di sostantivi e sostantivazioni è l'esito di un articolato processo che ha portato gradualmente al consolidamento di una prassi che negli ultimi decenni, sulla scia del rinnovato interesse per la questione ortografica, è stato oggetto di accurata ricognizione da parte di studiosi e scuole accademiche. Il presente saggio propone una descrizione teorico-linguistica, storica e glottodidattica dell'uso della maiuscola nell'ortografia tedesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.