La Legge 109/94 ha imposto per i nuovi interventi pubblici, la programmazione della manutenzione da redigersi in fase di progettazione esecutiva. La fase di gestione del bene edilizio assume, infatti, un’importanza strategica, nell’ottica di una ragionevole durata di vita utile espletata in un equilibrato rapporto qualità-costo globale, per la sostenibilità dell’intervento. Un contributo in tal senso è costituito dal contenimento nel consumo di risorse e di materie prime conseguibile attraverso il miglioramento del requisito di durabilità dell’edificio e delle sue parti, cosa possibile se si conosce il comportamento nel tempo di componenti e sistemi edilizi contestualizzati. Ciò vale anche per gli interventi sul patrimonio edilizio pubblico esistente, specie se privi di un programma di manutenzione. Il presente contributo, prendendo spunto da un intervento di manutenzione “a guasto avvenuto” su un fabbricato della Facoltà di Ingegneria di Palermo, tratta delle innovazioni di processo introdotte in fase di gestione del bene edilizio, finalizzate ad un passaggio verso strategie di intervento di tipo preventivo. Oltre alla raccolta dei dati informativi (edificio, intervento, materiali adoperati, etc.) è stato predisposto un sistema di punti di osservazione per il monitoraggio del comportamento nel tempo della superficie dell’involucro con particolare riguardo allo strato di finitura dell’intonaco e al relativo colore, da valutare in funzione della diversa natura e spessori degli strati di supporto e della diversa esposizione agli agenti atmosferici. Lo studio, che segue la metodologia della ISO 15686, prevede anche prove di invecchiamento accelerato su campioni di materiali diversi, allo scopo di formulare ipotesi sulla evoluzione dei fenomeni di degrado nell’ottica di una programmazione della manutenzione.
ALAIMO, G., ENEA, D. (2010). Valutazione sperimentale della durabilità di intonaci finalizzata alla manutenzione programmata. In Ricerche ISTeA per l'ingegneria dell'architettura. Firenze : Edizioni Medicea.
Valutazione sperimentale della durabilità di intonaci finalizzata alla manutenzione programmata
ALAIMO, Giuseppe;ENEA, Daniele
2010-01-01
Abstract
La Legge 109/94 ha imposto per i nuovi interventi pubblici, la programmazione della manutenzione da redigersi in fase di progettazione esecutiva. La fase di gestione del bene edilizio assume, infatti, un’importanza strategica, nell’ottica di una ragionevole durata di vita utile espletata in un equilibrato rapporto qualità-costo globale, per la sostenibilità dell’intervento. Un contributo in tal senso è costituito dal contenimento nel consumo di risorse e di materie prime conseguibile attraverso il miglioramento del requisito di durabilità dell’edificio e delle sue parti, cosa possibile se si conosce il comportamento nel tempo di componenti e sistemi edilizi contestualizzati. Ciò vale anche per gli interventi sul patrimonio edilizio pubblico esistente, specie se privi di un programma di manutenzione. Il presente contributo, prendendo spunto da un intervento di manutenzione “a guasto avvenuto” su un fabbricato della Facoltà di Ingegneria di Palermo, tratta delle innovazioni di processo introdotte in fase di gestione del bene edilizio, finalizzate ad un passaggio verso strategie di intervento di tipo preventivo. Oltre alla raccolta dei dati informativi (edificio, intervento, materiali adoperati, etc.) è stato predisposto un sistema di punti di osservazione per il monitoraggio del comportamento nel tempo della superficie dell’involucro con particolare riguardo allo strato di finitura dell’intonaco e al relativo colore, da valutare in funzione della diversa natura e spessori degli strati di supporto e della diversa esposizione agli agenti atmosferici. Lo studio, che segue la metodologia della ISO 15686, prevede anche prove di invecchiamento accelerato su campioni di materiali diversi, allo scopo di formulare ipotesi sulla evoluzione dei fenomeni di degrado nell’ottica di una programmazione della manutenzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.