Numerosi studi hanno accertato che nel fluido celomatico degli echinodermi sono presenti cellule con attività diretta verso agenti estranei. In particolare i celomociti svolgono un repertorio di funzioni immunitarie tra cui la fagocitosi, la citotossicità, l’attività antibatterica, la formazione di capsule e il rigetto dei trapianti. Nel presente lavoro abbiamo studiato l’attività citotossica dei celomociti di Holothuria tubulosa (Oloturoideo) non separati ed abbiamo utilizzato cellule di mammifero come target. I celomociti prelevati dal fluido celomatico lisano gli eritrociti di coniglio o di montone e le cellule tumorali della linea eritromieloide umana K562. Inoltre anche il supernatante del lisato dei celomociti (CLS) ha mostrato attività litica contro gli stessi target cellulari. L’analisi del CLS attraverso un “overlay” di eritrociti di montone su un gel di polyacrilamide? in assenza di SDS, ha evidenziato la presenza di almeno due bande con attività litica e differente mobilità elettroforetica. Le bande litiche eluite ed analizzate in SDS-PAGE mostrano una taglia molecolare di 79 e 44 kDa. Questi dati preludono ad ulteriori ricerche per l’identificazione dei tipi cellulari responsabili dell’attività, per l’analisi di un più ampio spettro di target e per la caratterizzazione delle due componenti proteiche apparentemente dotate di attività litica.
Giaramita, F.T., Arizza, V., Parrinello, D., Vazzana, M. (2010). Attività citotossica dei celomociti di Holothuria tubulosa (Echinodermata). In Sicilia Foreste (pp.196-197). Palermo : Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali.
Attività citotossica dei celomociti di Holothuria tubulosa (Echinodermata)
ARIZZA, Vincenzo;PARRINELLO, Daniela;VAZZANA, Mirella
2010-01-01
Abstract
Numerosi studi hanno accertato che nel fluido celomatico degli echinodermi sono presenti cellule con attività diretta verso agenti estranei. In particolare i celomociti svolgono un repertorio di funzioni immunitarie tra cui la fagocitosi, la citotossicità, l’attività antibatterica, la formazione di capsule e il rigetto dei trapianti. Nel presente lavoro abbiamo studiato l’attività citotossica dei celomociti di Holothuria tubulosa (Oloturoideo) non separati ed abbiamo utilizzato cellule di mammifero come target. I celomociti prelevati dal fluido celomatico lisano gli eritrociti di coniglio o di montone e le cellule tumorali della linea eritromieloide umana K562. Inoltre anche il supernatante del lisato dei celomociti (CLS) ha mostrato attività litica contro gli stessi target cellulari. L’analisi del CLS attraverso un “overlay” di eritrociti di montone su un gel di polyacrilamide? in assenza di SDS, ha evidenziato la presenza di almeno due bande con attività litica e differente mobilità elettroforetica. Le bande litiche eluite ed analizzate in SDS-PAGE mostrano una taglia molecolare di 79 e 44 kDa. Questi dati preludono ad ulteriori ricerche per l’identificazione dei tipi cellulari responsabili dell’attività, per l’analisi di un più ampio spettro di target e per la caratterizzazione delle due componenti proteiche apparentemente dotate di attività litica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.