Jonathan Rigg ha l’obiettivo di colmare una evidente lacuna nella letteratura geografica. Egli intende considerare i paesi del Terzo Mondo da una visuale nuova, che non abbia come punto di partenza il tema dello sviluppo, della povertà e delle disparità sociali. L’approccio è dunque molto diverso e pone fortemente l’accento sulle popolazioni, sulle loro abitudini, in sostanza sugli individui.
Mercatanti, L. (2010). Recensione del volume Rigg J., An everyday geography of the global south, Routledge, London and New York, 2007, pp.231, in Rivista Geografica Italiana, CXVII, 1, 2010, pp.235-236..
Recensione del volume Rigg J., An everyday geography of the global south, Routledge, London and New York, 2007, pp.231, in Rivista Geografica Italiana, CXVII, 1, 2010, pp.235-236.
MERCATANTI, Leonardo
2010-01-01
Abstract
Jonathan Rigg ha l’obiettivo di colmare una evidente lacuna nella letteratura geografica. Egli intende considerare i paesi del Terzo Mondo da una visuale nuova, che non abbia come punto di partenza il tema dello sviluppo, della povertà e delle disparità sociali. L’approccio è dunque molto diverso e pone fortemente l’accento sulle popolazioni, sulle loro abitudini, in sostanza sugli individui.File in questo prodotto:
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