Obiettivo della ricerca è stato quello di testare l’applicabilità delle tecniche che fanno uso di dati te-lerilevati (multispettrali e da aerofotogrammetria convenzionale) da piattaforma aerea per il monito-raggio delle praterie di Posidonia oceanica. L’analisi multitemporale ha permesso di monitorare l'e-voluzione del “limite superiore” delle praterie sommerse evidenziando l'impatto della pressione an-tropica sulla componente biotica fotoautotrofa dell'ecosistema marino costiero. Dallo studio è emer-so che l'analisi dei dati telerilevati da aereo fornisce un contributo essenziale all’indagine del pae-saggio vegetale a media e piccola scala, consentendo sia un monitoraggio periodico di vaste superfici che la determinazione di importanti parametri ecologici ed ambientali. Di conseguenza, l'elabo-razione digitale delle immagini telerilevate consente contemporaneamente il riconoscimento ai fini cartografici delle principali fisionomie vegetazionali ed, attraverso le capacità di osservazione mul-tispettrale e multitemporale, la valutazione dell’entità e delle modalità con le quali avvengono i mu-tamenti dell’ecosistema.
Ciraolo, G., La Loggia, G., Maltese, A. (2001). FOTOGRAMMETRIA CONVENZIONALE E SENSORE AD IM-MAGINI “CASI”: APPLICAZIONI ALLA MAPPATURA DELLA VEGETAZIONE SOMMERSA. In 5 Conferenza Nazionale ASITA - La qualità nell’Informazione Geografica.
FOTOGRAMMETRIA CONVENZIONALE E SENSORE AD IM-MAGINI “CASI”: APPLICAZIONI ALLA MAPPATURA DELLA VEGETAZIONE SOMMERSA
CIRAOLO, Giuseppe;LA LOGGIA, Goffredo;MALTESE, Antonino
2001-01-01
Abstract
Obiettivo della ricerca è stato quello di testare l’applicabilità delle tecniche che fanno uso di dati te-lerilevati (multispettrali e da aerofotogrammetria convenzionale) da piattaforma aerea per il monito-raggio delle praterie di Posidonia oceanica. L’analisi multitemporale ha permesso di monitorare l'e-voluzione del “limite superiore” delle praterie sommerse evidenziando l'impatto della pressione an-tropica sulla componente biotica fotoautotrofa dell'ecosistema marino costiero. Dallo studio è emer-so che l'analisi dei dati telerilevati da aereo fornisce un contributo essenziale all’indagine del pae-saggio vegetale a media e piccola scala, consentendo sia un monitoraggio periodico di vaste superfici che la determinazione di importanti parametri ecologici ed ambientali. Di conseguenza, l'elabo-razione digitale delle immagini telerilevate consente contemporaneamente il riconoscimento ai fini cartografici delle principali fisionomie vegetazionali ed, attraverso le capacità di osservazione mul-tispettrale e multitemporale, la valutazione dell’entità e delle modalità con le quali avvengono i mu-tamenti dell’ecosistema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.