La qualità dell’acqua nelle reti di distribuzione può essere sensibilmente alterata da una serie di processi che si sviluppano sia lungo il sistema di adduzione che nella stessa rete di distribuzione. La riduzione della concentrazione di cloro, utilizzato per la disinfezione delle acque, può essere considerata un indice del progressivo deterioramento delle caratteristiche igieniche dell'acqua circolante in rete. La concentrazione del cloro, libero o combinato, è infatti strettamente legata alle reazioni che si sviluppano all’interno delle condotte. In questo lavoro particolare attenzione è rivolta alla identificazione della diversità spaziale del cloro residuo in rete. L’analisi viene condotta facendo riferimento a dati raccolti in una delle sottoreti a servizio della città di Palermo. Al fine di ridurre la numerosità dei parametri di qualità incogniti, la suddetta diversità spaziale viene identificata per mezzo della “cluster analysis”. In particolare, viene messa a punto una procedura di “clusterizzazione” basata sulla Fuzzy Logic e viene individuato un criterio di definizione della condizione di appartenenza.
Morga, F., Termini, D., Viviani G (2007). Diversita’ spaziale del cloro residuo nelle reti di approvvigionamento idrico. In La ricerca delle perdite e la gestione delle reti di acquedotto (pp.371-378).
Diversita’ spaziale del cloro residuo nelle reti di approvvigionamento idrico
MORGA, Francesco;TERMINI, Donatella;VIVIANI, Gaspare
2007-01-01
Abstract
La qualità dell’acqua nelle reti di distribuzione può essere sensibilmente alterata da una serie di processi che si sviluppano sia lungo il sistema di adduzione che nella stessa rete di distribuzione. La riduzione della concentrazione di cloro, utilizzato per la disinfezione delle acque, può essere considerata un indice del progressivo deterioramento delle caratteristiche igieniche dell'acqua circolante in rete. La concentrazione del cloro, libero o combinato, è infatti strettamente legata alle reazioni che si sviluppano all’interno delle condotte. In questo lavoro particolare attenzione è rivolta alla identificazione della diversità spaziale del cloro residuo in rete. L’analisi viene condotta facendo riferimento a dati raccolti in una delle sottoreti a servizio della città di Palermo. Al fine di ridurre la numerosità dei parametri di qualità incogniti, la suddetta diversità spaziale viene identificata per mezzo della “cluster analysis”. In particolare, viene messa a punto una procedura di “clusterizzazione” basata sulla Fuzzy Logic e viene individuato un criterio di definizione della condizione di appartenenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.