Vedere la folla attraverso una serie di inquadrature e con lo sguardo del voyeur, dello spettatore, dello scienziato, del visionario. Vedere la notte in un’oscurità che si popola di presenze inquietanti e sottrae il reale alla vista segnando la crisi della rappresentazione classica. Uno studio a quattro mani sul “vedere” in E.T.A. Hoffmann, corredato da un ricco apparato iconografico, che dimostra la centralità di questo autore sia sul versante di una teoria dello sguardo romantico sia su quello del rapporto tra dispositivi ottici e scrittura letteraria.

Cometa, M., Montandon (2009). Vedere. Lo sguardo di E.T.A. Hoffmann. Palermo : :duepunti.

Vedere. Lo sguardo di E.T.A. Hoffmann

COMETA, Michele;
2009-01-01

Abstract

Vedere la folla attraverso una serie di inquadrature e con lo sguardo del voyeur, dello spettatore, dello scienziato, del visionario. Vedere la notte in un’oscurità che si popola di presenze inquietanti e sottrae il reale alla vista segnando la crisi della rappresentazione classica. Uno studio a quattro mani sul “vedere” in E.T.A. Hoffmann, corredato da un ricco apparato iconografico, che dimostra la centralità di questo autore sia sul versante di una teoria dello sguardo romantico sia su quello del rapporto tra dispositivi ottici e scrittura letteraria.
2009
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria E Letterature Comparate
978-88-89987-23-0
Cometa, M., Montandon (2009). Vedere. Lo sguardo di E.T.A. Hoffmann. Palermo : :duepunti.
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