L’acqua è un bene essenziale che ha da sempre influenzato la localizzazione degli insediamenti antropici, permettendone lo sviluppo e garantendone sussistenza, igiene e forza motrice. L’utilizzo di questa risorsa, sempre più preziosa e vulnerabile, non sempre risponde a criteri di salvaguardia, conservazione e miglioramento della qualità e della quantità. Negli ultimi anni, i frequenti periodi di siccità e i processi di inquinamento hanno determinato una progressiva riduzione delle risorse idriche disponibili nei diversi settori di impiego e motivato l’esigenza di trovare nuove soluzioni per una migliore gestione della “risorsa acqua”. Tra le tecnologie proponibili a basso impatto ambientale, soprattutto nelle regioni meridionali, un posto di rilievo spetta alla fitodepurazione che sfrutta le capacità del sistema medium-vegetazione-microrganismi come filtro naturale per la depurazione delle acque reflue. Nei sistemi di fitodepurazione, un ruolo fondamentale è rivestito dalle specie vegetali, responsabili, in particolare, dell’adsorbimento di macro e microelementi dal refluo e dello sviluppo di una efficiente popolazione microbica aerobica nella rizosfera. Nella flora mediterranea, si trovano molte delle specie vegetali impiegate nei sistemi di fitodepurazione utilizzati in diversi Paesi del mondo e caratterizzate da elevati rendimenti depurativi. In questo lavoro, vengono riportate le principali informazioni agronomiche per la coltivazione e l’impiego nei sistemi di fitodepurazione di Arundo donax L., Phragmites australis (Cav.) Trin., Typha latifolia L., ecc.
Tuttolomondo, T., La Bella, S., Licata, M., Leto, C. (2009). Specie vegetali mediterranee impiegate nei sistemi di fitodepurazione. In Piante mediterranee. iV Convegno nazionale. Le potenzialità del territorio e dell'ambiente. (pp.151-151). Policoro (MT).
Specie vegetali mediterranee impiegate nei sistemi di fitodepurazione
TUTTOLOMONDO, Teresa;LA BELLA, Salvatore;LICATA, Mario;LETO, Claudio
2009-01-01
Abstract
L’acqua è un bene essenziale che ha da sempre influenzato la localizzazione degli insediamenti antropici, permettendone lo sviluppo e garantendone sussistenza, igiene e forza motrice. L’utilizzo di questa risorsa, sempre più preziosa e vulnerabile, non sempre risponde a criteri di salvaguardia, conservazione e miglioramento della qualità e della quantità. Negli ultimi anni, i frequenti periodi di siccità e i processi di inquinamento hanno determinato una progressiva riduzione delle risorse idriche disponibili nei diversi settori di impiego e motivato l’esigenza di trovare nuove soluzioni per una migliore gestione della “risorsa acqua”. Tra le tecnologie proponibili a basso impatto ambientale, soprattutto nelle regioni meridionali, un posto di rilievo spetta alla fitodepurazione che sfrutta le capacità del sistema medium-vegetazione-microrganismi come filtro naturale per la depurazione delle acque reflue. Nei sistemi di fitodepurazione, un ruolo fondamentale è rivestito dalle specie vegetali, responsabili, in particolare, dell’adsorbimento di macro e microelementi dal refluo e dello sviluppo di una efficiente popolazione microbica aerobica nella rizosfera. Nella flora mediterranea, si trovano molte delle specie vegetali impiegate nei sistemi di fitodepurazione utilizzati in diversi Paesi del mondo e caratterizzate da elevati rendimenti depurativi. In questo lavoro, vengono riportate le principali informazioni agronomiche per la coltivazione e l’impiego nei sistemi di fitodepurazione di Arundo donax L., Phragmites australis (Cav.) Trin., Typha latifolia L., ecc.File | Dimensione | Formato | |
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