Introduzione:La sindrome compartimentale post trapianto di rene è una precoce complicanza che, in assenza di un tempestivo trattamento, può avere degli effetti devastanti fino alla perdita del graft. Tale sindrome si verifica quando lo spazio di allocamento nel contesto del retroperitoneo è inferiore rispetto alle dimensioni del rene con conseguente aumento della pressione in tale spazio che determina come ultimo evento l’arresto dell’apporto ematico al graft e la seguente sua ischemia. In questo abstract descriviamo la tecnica e riportiamo la nostra esperienza nell’utilizzo di protesi di gore-tex nella prevenzione e nel trattamento della sindrome compartimentale. Materiali e metodi:Abbiamo sottoposto a trapianto renale una paziente di sesso femminile di 42 anni di età in trattamento emodialitico da circa 5 anni. In seconda giornata postoperatoria persistendo la condizione di anuria veniva eseguita una ecografia del graft con integrazione doppler. L’esame diagnostico evidenziava un organo lievemente aumentato di volume con un incremento degli indici di resistenza sia arterioso che venoso. Per tale motivo la paziente veniva sottoposta ad intervento chirurgico con il posizionamento di protesi in gore-tex ancorata alla fascia dei muscoli larghi dell’addome. Al controllo ecocolordoppler postoperatorio veniva evidenziata una normalizzazione del flusso e degli indici di resistenza ed in ottava giornata postoperatoria si assisteva alla ripresa della funzione escretrice. Conclusioni:Alla luce della nostra esperienza in tutti quei casi in cui si ha una notevole difficoltà nell’alloggiamento retroperitoneale perl notevole dimensione del graft a fronte di una particolare ristrettezza del piccolo bacino e/o per obedità del ricevente l’uso della protesi in gore-tex dual-mash a diretto contatto con il graft consentirebbe un’accostamento del sovrastante piano muscolo-aponeurotico senza alcuna tensione (tension fee) dei margini di accostamento il che eviterebbe un’eccessiva compressione del rene all’interno della neo loggia renale.
Lo Monte, A.I., Maione, C., Muzio, M., Buffa, D., Luna, E., Gambino, G., et al. (2005). USO DI PROTESI IN GORE-TEX NELLA PREVENZIONE DELLA SINDROME COMPARTIMENTALE POST TRAPIANTO DI RENE.
USO DI PROTESI IN GORE-TEX NELLA PREVENZIONE DELLA SINDROME COMPARTIMENTALE POST TRAPIANTO DI RENE
LO MONTE, Attilio Ignazio;MUZIO, Maria;BUFFA, Daniela Anna;LUNA, Emerico;GAMBINO, Giovanni;TURCO, Danilo;DAMIANO, Giuseppe;BUSCEMI, Giuseppe;ROMANO, Maurizio
2005-01-01
Abstract
Introduzione:La sindrome compartimentale post trapianto di rene è una precoce complicanza che, in assenza di un tempestivo trattamento, può avere degli effetti devastanti fino alla perdita del graft. Tale sindrome si verifica quando lo spazio di allocamento nel contesto del retroperitoneo è inferiore rispetto alle dimensioni del rene con conseguente aumento della pressione in tale spazio che determina come ultimo evento l’arresto dell’apporto ematico al graft e la seguente sua ischemia. In questo abstract descriviamo la tecnica e riportiamo la nostra esperienza nell’utilizzo di protesi di gore-tex nella prevenzione e nel trattamento della sindrome compartimentale. Materiali e metodi:Abbiamo sottoposto a trapianto renale una paziente di sesso femminile di 42 anni di età in trattamento emodialitico da circa 5 anni. In seconda giornata postoperatoria persistendo la condizione di anuria veniva eseguita una ecografia del graft con integrazione doppler. L’esame diagnostico evidenziava un organo lievemente aumentato di volume con un incremento degli indici di resistenza sia arterioso che venoso. Per tale motivo la paziente veniva sottoposta ad intervento chirurgico con il posizionamento di protesi in gore-tex ancorata alla fascia dei muscoli larghi dell’addome. Al controllo ecocolordoppler postoperatorio veniva evidenziata una normalizzazione del flusso e degli indici di resistenza ed in ottava giornata postoperatoria si assisteva alla ripresa della funzione escretrice. Conclusioni:Alla luce della nostra esperienza in tutti quei casi in cui si ha una notevole difficoltà nell’alloggiamento retroperitoneale perl notevole dimensione del graft a fronte di una particolare ristrettezza del piccolo bacino e/o per obedità del ricevente l’uso della protesi in gore-tex dual-mash a diretto contatto con il graft consentirebbe un’accostamento del sovrastante piano muscolo-aponeurotico senza alcuna tensione (tension fee) dei margini di accostamento il che eviterebbe un’eccessiva compressione del rene all’interno della neo loggia renale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.