Introduzione: La metodica ultrasonografica, come è noto, scevra da complicanze, ripetibile, non invasiva ed altamente tollerata dal paziente, consente un attento monitoraggio sia delle caratteristiche anatomomorfologiche del graft (ATN,rigetto,intossicazione da farmaci,infarto),sia l’immediata diagnosi di complicanze post-operatorie (raccolte fluide perirenali, idronefrosi,trombosi vascolari).L’integrazione con power-colordoppler consente altresì il corretto monitoraggio delle condizioni di perfusione d’organo, desunte dai dati connessi alla valutazione seriata delle resistenze parenchimali. Materiali e metodi: La casistica è limitata agli ultimi tre anni di attività su un gruppo di 22 pazienti sottoposti a trapianto di rene da donatore cadavere con follow-up a scadenze giornaliere per i primi 20 giorni post-trapianto ed a distanza di 15,30,60,120 giorni per i primi mesi fino ad un controllo semestrale in assenza di complicanze o necessità differenti dall’iter programmato. Conclusioni: L’esperienza maturata negli anni ci ha consentito di affidare con sicurezza al controllo ecografico il monitoraggio dei pazienti sottoposti a trapianto renale. Ciò ha consentito una precoce diagnosi delle complicanze medico-chirurgiche che ci hanno permesso la corretta impostazione terapeutica medica e/o chirurgica.

Di Lorenzo, R., Buffa, R., Maione, C., Lo Monte, A.I., Buscemi, G., Romano, M. (2005). MONITORAGGIO ECO-COLORDOPPLER DEL RENE TRAPIANTATO.NOSTRA ESPERIENZA.

MONITORAGGIO ECO-COLORDOPPLER DEL RENE TRAPIANTATO.NOSTRA ESPERIENZA

BUFFA, Daniela Anna;LO MONTE, Attilio Ignazio;BUSCEMI, Giuseppe;ROMANO, Maurizio
2005-01-01

Abstract

Introduzione: La metodica ultrasonografica, come è noto, scevra da complicanze, ripetibile, non invasiva ed altamente tollerata dal paziente, consente un attento monitoraggio sia delle caratteristiche anatomomorfologiche del graft (ATN,rigetto,intossicazione da farmaci,infarto),sia l’immediata diagnosi di complicanze post-operatorie (raccolte fluide perirenali, idronefrosi,trombosi vascolari).L’integrazione con power-colordoppler consente altresì il corretto monitoraggio delle condizioni di perfusione d’organo, desunte dai dati connessi alla valutazione seriata delle resistenze parenchimali. Materiali e metodi: La casistica è limitata agli ultimi tre anni di attività su un gruppo di 22 pazienti sottoposti a trapianto di rene da donatore cadavere con follow-up a scadenze giornaliere per i primi 20 giorni post-trapianto ed a distanza di 15,30,60,120 giorni per i primi mesi fino ad un controllo semestrale in assenza di complicanze o necessità differenti dall’iter programmato. Conclusioni: L’esperienza maturata negli anni ci ha consentito di affidare con sicurezza al controllo ecografico il monitoraggio dei pazienti sottoposti a trapianto renale. Ciò ha consentito una precoce diagnosi delle complicanze medico-chirurgiche che ci hanno permesso la corretta impostazione terapeutica medica e/o chirurgica.
2005
Di Lorenzo, R., Buffa, R., Maione, C., Lo Monte, A.I., Buscemi, G., Romano, M. (2005). MONITORAGGIO ECO-COLORDOPPLER DEL RENE TRAPIANTATO.NOSTRA ESPERIENZA.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/45792
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact