The book faces the complex urban condition of the city of Nicosia. It reflects upon the notions of limit, boundary and porosity. Yiorgos Hadjichristou lives and works along the dead zone of Nicosia. His works are widely illustrated and interestingly linked to the urban akward situation.

La lunga linea di confine che si snoda al centro della città di Nicosia ci spinge ad affrontare i problemi dei limiti, dei confini e della porosità. Le scene surreali degli alberi che dominano le strade, dei cactus lussureggianti che avvolgono le case, della vegetazione selvaggia che sale all’interno degli edifici, quasi a tenere insieme gli elementi in caduta libera delle strutture, non può che scuotere radicati preconcetti architettonici. Yiorgos Hadjichristou attualmente vive e opera lungo la ‘Zona morta’ di Nicosia, una zona cuscinetto che si trova tra i due muri che dividono lo stato di Cipro. Tali considerazioni hanno generato un interesse crescente per la giustapposizione di dualità coesistenti e contraddittorie. La nozione binaria viene introdotta come strumento di filtro per l’indagine spaziale: tattile-immateriale, tettonica-atmosferica, Inaspettato-familiare, frammentato-intero, casualità-pianificazione, invecchiamento-caducità. L’osservazione di questi parametri, non in isolamento ma come punti di ingresso, come un sistema di compresenti condizioni di contrasto, ha portato ad affrontare intangibili zone rilevanti di labilità, zone grigie di attraversamento di limiti, ponti di diverse entità. La labilità delle entità binarie è stata ulteriormente forgiata da un’altra condizione dell’isola. Parallelamente alla sua divisione, Cipro ha affrontato violente ondate di crisi sociali, ambientali e finanziarie.

Michele Sbacchi (2020). IL CONFINE POROSO. Riverberi nelle Terre Dormienti di Cipro.

IL CONFINE POROSO. Riverberi nelle Terre Dormienti di Cipro

Michele Sbacchi
2020-01-01

Abstract

The book faces the complex urban condition of the city of Nicosia. It reflects upon the notions of limit, boundary and porosity. Yiorgos Hadjichristou lives and works along the dead zone of Nicosia. His works are widely illustrated and interestingly linked to the urban akward situation.
2020
La lunga linea di confine che si snoda al centro della città di Nicosia ci spinge ad affrontare i problemi dei limiti, dei confini e della porosità. Le scene surreali degli alberi che dominano le strade, dei cactus lussureggianti che avvolgono le case, della vegetazione selvaggia che sale all’interno degli edifici, quasi a tenere insieme gli elementi in caduta libera delle strutture, non può che scuotere radicati preconcetti architettonici. Yiorgos Hadjichristou attualmente vive e opera lungo la ‘Zona morta’ di Nicosia, una zona cuscinetto che si trova tra i due muri che dividono lo stato di Cipro. Tali considerazioni hanno generato un interesse crescente per la giustapposizione di dualità coesistenti e contraddittorie. La nozione binaria viene introdotta come strumento di filtro per l’indagine spaziale: tattile-immateriale, tettonica-atmosferica, Inaspettato-familiare, frammentato-intero, casualità-pianificazione, invecchiamento-caducità. L’osservazione di questi parametri, non in isolamento ma come punti di ingresso, come un sistema di compresenti condizioni di contrasto, ha portato ad affrontare intangibili zone rilevanti di labilità, zone grigie di attraversamento di limiti, ponti di diverse entità. La labilità delle entità binarie è stata ulteriormente forgiata da un’altra condizione dell’isola. Parallelamente alla sua divisione, Cipro ha affrontato violente ondate di crisi sociali, ambientali e finanziarie.
Ciprus; limit; Hadjichristou, architectural design
978-88-942398-3-6
Michele Sbacchi (2020). IL CONFINE POROSO. Riverberi nelle Terre Dormienti di Cipro.
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