Il volume si presenta come sintesi di una esperienza di ricerca e delle sue applicazioni nella didattica del progetto di architettura. In particolare, il contributo di natura teorica prodotto dallo scrivente tende a fare il punto sulle questioni specifiche relative al progetto dell'architettura liturgica nella contemporaneità, soprattutto alla luce degli avanzamenti prodotti a partire dal Concilio Ecumenico Vaticano II, ma anche in considerazione del pensiero rifondativo dello spazio della celebrazione quale si è sistematizzato nell'opera di Rudolf Schwarz e - in Italia, più di recente - nei contributi ecclesiologici di Cettina Militello e negli scritti teorici del liturgista Crispino Valenziano. Per quanto riguarda la documentazione degli esiti di tali ricerche nelle applicazioni dei Laboratori di Progettazione Architettonica si sottolinea che nel loro ambito l'occasione è stata colta per produrre degli esercizi non soltanto utili a specificare le questioni emergenti dalla problematica enunciata, ma anche capaci di fornire, per ciascun caso di studio, dei contributi risolutivi di alcune questioni urbane irrisolte; di conseguenza il progetto dell'architeturta liturgica vi è stato trattato sempre all'interno di ampie tematiche urbane e paesaggistiche, in cui la chiesa-comunità è pensata quale fulcro di aggregazione sociale e umana e come elemento identitario delle popolazioni insediate.
Panzarella, M., Palazzotto, E., Sciascia, A. (2010). Nuove chiese per la liturgia rinnovata. FIRENZE : Alinea.
Nuove chiese per la liturgia rinnovata
PANZARELLA, Marcello;PALAZZOTTO, Emanuele;SCIASCIA, Andrea
2010-01-01
Abstract
Il volume si presenta come sintesi di una esperienza di ricerca e delle sue applicazioni nella didattica del progetto di architettura. In particolare, il contributo di natura teorica prodotto dallo scrivente tende a fare il punto sulle questioni specifiche relative al progetto dell'architettura liturgica nella contemporaneità, soprattutto alla luce degli avanzamenti prodotti a partire dal Concilio Ecumenico Vaticano II, ma anche in considerazione del pensiero rifondativo dello spazio della celebrazione quale si è sistematizzato nell'opera di Rudolf Schwarz e - in Italia, più di recente - nei contributi ecclesiologici di Cettina Militello e negli scritti teorici del liturgista Crispino Valenziano. Per quanto riguarda la documentazione degli esiti di tali ricerche nelle applicazioni dei Laboratori di Progettazione Architettonica si sottolinea che nel loro ambito l'occasione è stata colta per produrre degli esercizi non soltanto utili a specificare le questioni emergenti dalla problematica enunciata, ma anche capaci di fornire, per ciascun caso di studio, dei contributi risolutivi di alcune questioni urbane irrisolte; di conseguenza il progetto dell'architeturta liturgica vi è stato trattato sempre all'interno di ampie tematiche urbane e paesaggistiche, in cui la chiesa-comunità è pensata quale fulcro di aggregazione sociale e umana e come elemento identitario delle popolazioni insediate.File | Dimensione | Formato | |
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