Il volume, ormai a dieci anni dal varo della riforma costituzionale e a venti dall'entrata in vigore del codice del 1988, ricostruisce le trame applicative delle deroghe al contraddittorio alla luce della giurisprudenza e della prassi: la prima parte è dedicata alla messa a fuoco della dialettica regola-eccezioni nel prisma del principio del contraddittorio e a un'incursione nel terreno dell'esperienza di common law; seguono le ulteriori tre parti, dedicate alle implicazioni sistematiche e operative in tema di "consenso dell'imputato" (giudizio abbreviato, patteggiamento, procedimento per decreto e concordati sulla prova), di "accertata impossibilità di natura oggettiva" (letture recuperatorie per impossibilità di ripetizione ex artt. 512, 512-bis e 513 c.p.p., circolazione cartacea dei protocolli probatori aliunde formati) e di "provata condotta illecita" (il nervo scoperto dell'art. 500 commi 4 e 5 c.p.p. è scandagliato nei suoi percorsi storici, nella sua consistenza contenutistica e operativa attuale e nelle sue dimensioni applicative nei processi per fatti di criminalità organizzata).
DI CHIARA, G. (2009). Eccezioni al contraddittorio e giusto processo. Un itinerario attraverso la giurisprudenza.
Eccezioni al contraddittorio e giusto processo. Un itinerario attraverso la giurisprudenza
DI CHIARA, Giuseppe
2009-01-01
Abstract
Il volume, ormai a dieci anni dal varo della riforma costituzionale e a venti dall'entrata in vigore del codice del 1988, ricostruisce le trame applicative delle deroghe al contraddittorio alla luce della giurisprudenza e della prassi: la prima parte è dedicata alla messa a fuoco della dialettica regola-eccezioni nel prisma del principio del contraddittorio e a un'incursione nel terreno dell'esperienza di common law; seguono le ulteriori tre parti, dedicate alle implicazioni sistematiche e operative in tema di "consenso dell'imputato" (giudizio abbreviato, patteggiamento, procedimento per decreto e concordati sulla prova), di "accertata impossibilità di natura oggettiva" (letture recuperatorie per impossibilità di ripetizione ex artt. 512, 512-bis e 513 c.p.p., circolazione cartacea dei protocolli probatori aliunde formati) e di "provata condotta illecita" (il nervo scoperto dell'art. 500 commi 4 e 5 c.p.p. è scandagliato nei suoi percorsi storici, nella sua consistenza contenutistica e operativa attuale e nelle sue dimensioni applicative nei processi per fatti di criminalità organizzata).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.