La continua e crescente disponibilità di sensori satellitari ad alta ed altissima risoluzione (inferiore ad 1 metro) rappresentano una eccellente fonte per scopi cartografici. In particolare quelli in grado di acquisire coppie stereoscopiche (tra cui Ikonos, QuickBird ed EROS) forniscono una valida possibilità per la generazione di modelli digitali di superficie (Digital Surface Model, DSM). Il lavoro svolto descrive lo studio condotto per la verifica di DSM ottenuti tramite procedure di image-matching da una coppia di immagini stereoscopiche del satellite EROS. Lo studio è stato sviluppato nell’ambito delle ricerche già condotte dagli autori su queste tematiche relative a coppie stereoscopiche di immagini IKONOS (Lo Brutto & Pennacchio, 2006). Per le operazioni di verifica sono stati calcolati dei DSM con passo di 10 e 20 metri in maniera tale da potere eseguire delle verifiche rispetto ai livelli di precisione previsti dalle specifiche tecniche di riferimento stabilite nell’ambito del progetto di ricerca del Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni territoriali. L’accuratezza dei DSM è stata controllata tramite un confronto con i punti quotati della CTR in scala 1:5000. Inoltre, è stato condotto una verifica con il modello digitale del terreno ottenuto utilizzando le curve di livello della cartografia. In questo caso il confronto è stato effettuato localmente in modo da valutare l’accuratezza in funzione della morfologia e della copertura del suolo. I livelli di accuratezza ottenuti consentono di classificare i DSM realizzati di livello 2 secondo le specifiche tecniche di riferimento.
Lo Brutto, M., Pennacchio, D. (2009). Verifica di DSM ottenuti da coppie stereoscopiche EROS B. In Atti del Convegno Nazionale SIFET “Dalle misure al modello digitale” (pp.202-203). SIFET.
Verifica di DSM ottenuti da coppie stereoscopiche EROS B
LO BRUTTO, Mauro;PENNACCHIO, Daniela
2009-01-01
Abstract
La continua e crescente disponibilità di sensori satellitari ad alta ed altissima risoluzione (inferiore ad 1 metro) rappresentano una eccellente fonte per scopi cartografici. In particolare quelli in grado di acquisire coppie stereoscopiche (tra cui Ikonos, QuickBird ed EROS) forniscono una valida possibilità per la generazione di modelli digitali di superficie (Digital Surface Model, DSM). Il lavoro svolto descrive lo studio condotto per la verifica di DSM ottenuti tramite procedure di image-matching da una coppia di immagini stereoscopiche del satellite EROS. Lo studio è stato sviluppato nell’ambito delle ricerche già condotte dagli autori su queste tematiche relative a coppie stereoscopiche di immagini IKONOS (Lo Brutto & Pennacchio, 2006). Per le operazioni di verifica sono stati calcolati dei DSM con passo di 10 e 20 metri in maniera tale da potere eseguire delle verifiche rispetto ai livelli di precisione previsti dalle specifiche tecniche di riferimento stabilite nell’ambito del progetto di ricerca del Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni territoriali. L’accuratezza dei DSM è stata controllata tramite un confronto con i punti quotati della CTR in scala 1:5000. Inoltre, è stato condotto una verifica con il modello digitale del terreno ottenuto utilizzando le curve di livello della cartografia. In questo caso il confronto è stato effettuato localmente in modo da valutare l’accuratezza in funzione della morfologia e della copertura del suolo. I livelli di accuratezza ottenuti consentono di classificare i DSM realizzati di livello 2 secondo le specifiche tecniche di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
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