Brain Damage. Un manifesto di psicofotografia dove ciò che si vede riesce a comunicare anche ciò che non si può percepire perché nascosto nei meandri della mente. Quattro progetti, quattro capitoli, “Craving”, “Doppelgänger”, “Lost in the K-Hole”, “Rorschach”, incentrati su differenti e autonome tematiche psicologiche, connesse l’una all’altra dalla presenza costante di tre elementi fondamentali: la mancanza, il desiderio, la sofferenza. Ciò che l’autore, durante i tanti anni di ricerca e lavoro, non ha potuto registrare istantaneamente, come nel caso di “Craving” e “Rorschach”, lo ha prima immaginato e poi ritratto alla maniera di “Doppelgänger” e “Lost in the K-Hole”. Non solo reportage, dunque, compongono il libro, ma anche regie.
fabiola di maggio (2020). Brain Damage.
Brain Damage
fabiola di maggio
2020-01-01
Abstract
Brain Damage. Un manifesto di psicofotografia dove ciò che si vede riesce a comunicare anche ciò che non si può percepire perché nascosto nei meandri della mente. Quattro progetti, quattro capitoli, “Craving”, “Doppelgänger”, “Lost in the K-Hole”, “Rorschach”, incentrati su differenti e autonome tematiche psicologiche, connesse l’una all’altra dalla presenza costante di tre elementi fondamentali: la mancanza, il desiderio, la sofferenza. Ciò che l’autore, durante i tanti anni di ricerca e lavoro, non ha potuto registrare istantaneamente, come nel caso di “Craving” e “Rorschach”, lo ha prima immaginato e poi ritratto alla maniera di “Doppelgänger” e “Lost in the K-Hole”. Non solo reportage, dunque, compongono il libro, ma anche regie.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
BRAIN DAMAGE.pdf
Solo gestori archvio
Descrizione: Intero volume
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
3.54 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.54 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.