CONTAMINIAMOCI Politecnico Milano 28 giugno 2006 ARTE_ARCHITETTURA M.Isabella Vesco L’allestimento, in tutte le sue accezioni, è stato sempre un territorio di confine tra ambiti disciplinari affini ma distinti; questo ha reso possibile una serie di contaminazioni tra esperienze e campi di ricerca a volte molto distanti: arte, scultura, design, fotografia, tecnologia informatica … Il tema dei confini disciplinari tra i mondi dell’architettura, dell’arte, della comunicazione sono deboli e permeabili; è un tema, questo, molto dibattuto. Mai come oggi arte visiva e architettura, due discipline che da sempre sembrano respingersi, si confrontano e cercano di dialogare tentando di ricomporre un discorso interrotto. Il richiamo ad un ‘oggetto’ che abbia a che fare sia con l’arte che con l’architettura sembra persino un modo per superare i contrasti disciplinari e per affrontare il tema del disegno degli spazi pubblici e dei parchi. Ultimamente l’interesse verso gli spazi aperti, prevalentemente pubblici, è stato oggetto di nuove attenzioni, sia sulla verifica progettuale che sui risultati di una ricerca teorica. Grazie ad un fenomeno, sempre più dilagante, di trasformazione leggera degli usuali spazi chiusi dei contenitori (museo, galleria, archeologia industriale…), si passa agli spazi aperti della città (strade, piazze, giardini, parchi, …). Sempre più frequentemente osserviamo un continuo riallestimento anche momentaneo di spazi esterni della città; siamo in presenza di una nuova strategia di trasformazione del paesaggio urbano.

Vesco, M.I. (2006). Rapporto Arte-Architettura. ??????? it.cilea.surplus.oa.citation.tipologie.CitationProceedings.prensentedAt ??????? CONTAMINIAMOCI. Otto piazze sugli obiettivi del Millennio a sostegno dell'iniziativa dell'ONU, Politecnico Milano.

Rapporto Arte-Architettura

VESCO, Maria Isabella
2006-01-01

Abstract

CONTAMINIAMOCI Politecnico Milano 28 giugno 2006 ARTE_ARCHITETTURA M.Isabella Vesco L’allestimento, in tutte le sue accezioni, è stato sempre un territorio di confine tra ambiti disciplinari affini ma distinti; questo ha reso possibile una serie di contaminazioni tra esperienze e campi di ricerca a volte molto distanti: arte, scultura, design, fotografia, tecnologia informatica … Il tema dei confini disciplinari tra i mondi dell’architettura, dell’arte, della comunicazione sono deboli e permeabili; è un tema, questo, molto dibattuto. Mai come oggi arte visiva e architettura, due discipline che da sempre sembrano respingersi, si confrontano e cercano di dialogare tentando di ricomporre un discorso interrotto. Il richiamo ad un ‘oggetto’ che abbia a che fare sia con l’arte che con l’architettura sembra persino un modo per superare i contrasti disciplinari e per affrontare il tema del disegno degli spazi pubblici e dei parchi. Ultimamente l’interesse verso gli spazi aperti, prevalentemente pubblici, è stato oggetto di nuove attenzioni, sia sulla verifica progettuale che sui risultati di una ricerca teorica. Grazie ad un fenomeno, sempre più dilagante, di trasformazione leggera degli usuali spazi chiusi dei contenitori (museo, galleria, archeologia industriale…), si passa agli spazi aperti della città (strade, piazze, giardini, parchi, …). Sempre più frequentemente osserviamo un continuo riallestimento anche momentaneo di spazi esterni della città; siamo in presenza di una nuova strategia di trasformazione del paesaggio urbano.
28-giu-2006
CONTAMINIAMOCI. Otto piazze sugli obiettivi del Millennio a sostegno dell'iniziativa dell'ONU
Politecnico Milano
27-28 giugno 2006
2006
00
Vesco, M.I. (2006). Rapporto Arte-Architettura. ??????? it.cilea.surplus.oa.citation.tipologie.CitationProceedings.prensentedAt ??????? CONTAMINIAMOCI. Otto piazze sugli obiettivi del Millennio a sostegno dell'iniziativa dell'ONU, Politecnico Milano.
Proceedings (atti dei congressi)
Vesco, MI
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