L’Emofilia A, la più comune causa di disordine emorragico nell’uomo, è causata da una grande varietà di mutazioni genetiche nel gene F8 con un ampio range di quadri clinici definiti: forma severa (FaVIIIC <1%), moderata (FaVIIIC 1-5%) e lieve (FaVIIIC 5-35%). La causa più frequente della forma severa è l’inversione cromosomale nell’introne 22 (45%) del gene F8 seguita da un’altra inversione cromosomale nell’introne 1 (3-5%). Tuttavia, l’emofilia A può essere causata anche da più di 1000 mutazioni puntiformi. Lo studio su 112 pazienti siciliani consente di valutare le mutazioni più frequenti nel nostro territorio. L’intera regione codificante del gene F8 (26 esoni) è stata sequenziata utilizzando il kit Big Day Terminator Cycle Sequencing. La sequenza ricavata è stata paragonata ad una sequenza wild-type ottenuta dal sito web www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/ (NG 005114GI: 67083285) mediante ABI Prism SeqScape Software 2.1. Lo studio del gene F8 su pazienti emofilici ha evidenziato in una paziente femmina affetta da emofilia A lieve (FaVIIIC:23%), la presenza di una nuova mutazione allo stato eterozigote. Tale mutazione puntiforme non è stata ancora descritta nel database internazionale HGMD (www.hgmd.cf.ac.uk) e si tratta di una sostituzione A>G al nucleotide -2 nell’introne 16 (IVS16 -2). Tale mutazione porta verosimilmente ad una alterazione del sito di splicing e non essendo presente nei due genitori è da ritenersi una mutazione de novo.
Fabiano, C., Niceta, M., Sammarco, P. (2008). Profilo delle mutazioni più prevalenti del gene F8 nella popolazione Siciliana: identificazione di una nuova variante. In ATTI DEL XI CONGRESSO NAZIONALE SIGU (pp.40). GENOVA : SOCIETÀ ITALIANA GENETICA UMANA.
Profilo delle mutazioni più prevalenti del gene F8 nella popolazione Siciliana: identificazione di una nuova variante
NICETA, Marcello;
2008-01-01
Abstract
L’Emofilia A, la più comune causa di disordine emorragico nell’uomo, è causata da una grande varietà di mutazioni genetiche nel gene F8 con un ampio range di quadri clinici definiti: forma severa (FaVIIIC <1%), moderata (FaVIIIC 1-5%) e lieve (FaVIIIC 5-35%). La causa più frequente della forma severa è l’inversione cromosomale nell’introne 22 (45%) del gene F8 seguita da un’altra inversione cromosomale nell’introne 1 (3-5%). Tuttavia, l’emofilia A può essere causata anche da più di 1000 mutazioni puntiformi. Lo studio su 112 pazienti siciliani consente di valutare le mutazioni più frequenti nel nostro territorio. L’intera regione codificante del gene F8 (26 esoni) è stata sequenziata utilizzando il kit Big Day Terminator Cycle Sequencing. La sequenza ricavata è stata paragonata ad una sequenza wild-type ottenuta dal sito web www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/ (NG 005114GI: 67083285) mediante ABI Prism SeqScape Software 2.1. Lo studio del gene F8 su pazienti emofilici ha evidenziato in una paziente femmina affetta da emofilia A lieve (FaVIIIC:23%), la presenza di una nuova mutazione allo stato eterozigote. Tale mutazione puntiforme non è stata ancora descritta nel database internazionale HGMD (www.hgmd.cf.ac.uk) e si tratta di una sostituzione A>G al nucleotide -2 nell’introne 16 (IVS16 -2). Tale mutazione porta verosimilmente ad una alterazione del sito di splicing e non essendo presente nei due genitori è da ritenersi una mutazione de novo.File | Dimensione | Formato | |
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