Introduzione: Il trapianto di pancreas rappresenta un trattamento efficace per la cura del diabete mellito (DM) tipo 1. Tuttavia alcuni pazienti sviluppano anticorpi anti-insule dopo il trapianto che sono in grado di distruggere il pancreas endocrino e culminare in DM ricorrente difficile da gestire. Materiali e metodi: uno studio retrospettivo è stato eseguito su pazienti che hanno ricevuto il ri-trapianto di pancreas per fallimento dell’organo trapiantato dopo trapianto combinato rene-pancreas (SPK) tra 1990 e 2008 presso il nostro centro. Furono analizzati i dati clinici, di laboratorio, istopatologici ottenuti dagli studi immunologici. Risultati: su un totale di 16 ri-trapianti di pancreas, 3 casi (un uomo e due donne) ricevettero ritrapianto di pancreas per diabete ricorrente autoimmune. La terapia immunosoppressiva all’induzione prevedeva timoglobulina e daclizumab in tutti i casi, mentre il mantenimento prevedeva tacrolimus con sirolimus o micofenolato e steroidi a basse dosi. Tutti i pazienti ricoverati a partire dal primo trapianto ebbero un decorso senza complicanze. Tuttavia tutti svilupparono auto-anticorpi e in alcuni casi svilupparono DM tipo 1 a 2, 3 e 5 anni dopo SPK. Tra tutti i casi di ri-trapianto, 2 di essi hanno ancora una funzione pancreatica normale, tuttavia un caso sviluppò auto-anticorpi e linfociti T autoreattivi dopo il ri-trapianto e il suo pancreas divenne insufficiente due anni dopo il secondo trapianto. Conclusioni: il pancreas trapiantato può essere distrutto dalla ricomparsa di anticorpi anti-insule e può culminare in DM che può essere trattato in maniera sicura con il ri-trapianto di pancreas.
Lombardo, C., Ciancio, G., Chung, K.Y., Akpinar, E., Ruiz, P., Lo Monte, A.I., et al. (2009). RITRAPIANTO DI PANCREAS DOPO RICORRENZA DI DIABETE MELLITO (DM) AUTOIMMUNE NEL PANCREAS TRAPIANTATO.
RITRAPIANTO DI PANCREAS DOPO RICORRENZA DI DIABETE MELLITO (DM) AUTOIMMUNE NEL PANCREAS TRAPIANTATO
LO MONTE, Attilio Ignazio;
2009-01-01
Abstract
Introduzione: Il trapianto di pancreas rappresenta un trattamento efficace per la cura del diabete mellito (DM) tipo 1. Tuttavia alcuni pazienti sviluppano anticorpi anti-insule dopo il trapianto che sono in grado di distruggere il pancreas endocrino e culminare in DM ricorrente difficile da gestire. Materiali e metodi: uno studio retrospettivo è stato eseguito su pazienti che hanno ricevuto il ri-trapianto di pancreas per fallimento dell’organo trapiantato dopo trapianto combinato rene-pancreas (SPK) tra 1990 e 2008 presso il nostro centro. Furono analizzati i dati clinici, di laboratorio, istopatologici ottenuti dagli studi immunologici. Risultati: su un totale di 16 ri-trapianti di pancreas, 3 casi (un uomo e due donne) ricevettero ritrapianto di pancreas per diabete ricorrente autoimmune. La terapia immunosoppressiva all’induzione prevedeva timoglobulina e daclizumab in tutti i casi, mentre il mantenimento prevedeva tacrolimus con sirolimus o micofenolato e steroidi a basse dosi. Tutti i pazienti ricoverati a partire dal primo trapianto ebbero un decorso senza complicanze. Tuttavia tutti svilupparono auto-anticorpi e in alcuni casi svilupparono DM tipo 1 a 2, 3 e 5 anni dopo SPK. Tra tutti i casi di ri-trapianto, 2 di essi hanno ancora una funzione pancreatica normale, tuttavia un caso sviluppò auto-anticorpi e linfociti T autoreattivi dopo il ri-trapianto e il suo pancreas divenne insufficiente due anni dopo il secondo trapianto. Conclusioni: il pancreas trapiantato può essere distrutto dalla ricomparsa di anticorpi anti-insule e può culminare in DM che può essere trattato in maniera sicura con il ri-trapianto di pancreas.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.