Il testo conduce una riflessione sui luoghi del presente fisico, inteso come un campo estetico-esperienziale ad estensione continua, insieme eterogeneo e incoerente. Sui concetti di "memoria dei luoghi", di "dialogo con la terra", di "continuità e discontinuità" e di "composizione delle differenze", si fondano nuove sollecitazioni culturali e nuove prospettive di bellezza per il progetto di architettura.
TUZZOLINO, G.F. (2008). La misura e lo sguardo. L'architettura nel paesaggio delle differenze.. Melfi : Librìa.
La misura e lo sguardo. L'architettura nel paesaggio delle differenze.
TUZZOLINO, Giovanni Francesco
2008-01-01
Abstract
Il testo conduce una riflessione sui luoghi del presente fisico, inteso come un campo estetico-esperienziale ad estensione continua, insieme eterogeneo e incoerente. Sui concetti di "memoria dei luoghi", di "dialogo con la terra", di "continuità e discontinuità" e di "composizione delle differenze", si fondano nuove sollecitazioni culturali e nuove prospettive di bellezza per il progetto di architettura.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.