La pianificazione e la gestione di un sistema infrastrutturale di trasporto si fonda sulla conoscenza della domanda di mobilità, delle condizioni socio-economiche del bacino d’utenza, delle peculiarità ambientali del contesto di inserimento e di molteplici altri fattori. La complessità delle scelte progettuali per il governo del sistema di trasporto pubblico si acuisce notevolmente per realtà territoriali con limitata concentrazione insediativa come, ad esempio, le aree protette ed, ancor di più, i parchi. L’esigenza di promozione e sviluppo di queste aree, spesso contraddistinte da superfici estese in ambito sovracomunale, contrasta con la necessità di tutelare l’inestimabile patrimonio naturalistico. La domanda di trasporto in contesti ambientali così sensibili risulta generalmente contenuta ma deve essere non solo soddisfatta ma, per quanto possibile, incentivata. Il sistema di trasporto pubblico, oltre ad assolvere le proprie tradizionali funzioni, deve garantire la salvaguardia e la valorizzazione delle aree protette e costituire, in taluni casi, addirittura, un’attrattiva turistica. Per la scelta del sistema si deve, inoltre, tenere conto sia dell’orografia dell’area di interesse sia della geometria della infrastrutture di trasporto esistenti e si devono privilegiare i rotabili caratterizzati da modeste emissioni di inquinanti atmosferici e da una contenuta rumorosità di marcia. La presente memoria, a valle di accurata raccolta di dati in merito alle prestazioni ed alle potenzialità di differenti sistemi per il trasporto pubblico, analizza, relativamente ad uno dei principali parchi siciliani, la possibilità del loro impiego nell’intento di incentivare, nel rispetto dell’ambiente e degli strumenti urbanistici, la domanda di mobilità all’interno del parco e favorendo, di conseguenza, lo sviluppo socio-economico dell’area. Tra i sistemi di trasporto analizzati, se n’è individuato uno costituito da una flotta di navette elettriche che consente di perseguire gli obiettivi voluti solo nel breve - medio termine. Il miglioramento dell’offerta di trasporto ed altre sinergiche azioni, volte ad incentivare la crescita socio-economica e la promozione turistica del territorio, si associa generalmente un incremento della domanda di trasporto sia dei residenti che dei turisti. Allorquando detta crescita si sarà concretizzata, si rende necessario il ricorso ad altri sistemi di trasporto pubblico di massa che meglio si adattano alle mutate esigenze di mobilità nell’ambito del Parco in studio.

BRUNO, L., GUERRIERI, M. (2008). IL SISTEMA TRANVIARIO E LA MOBILITÀ SOSTENIBILE: IL CASO DEI PARCHI.

IL SISTEMA TRANVIARIO E LA MOBILITÀ SOSTENIBILE: IL CASO DEI PARCHI

GUERRIERI, Marco
2008-01-01

Abstract

La pianificazione e la gestione di un sistema infrastrutturale di trasporto si fonda sulla conoscenza della domanda di mobilità, delle condizioni socio-economiche del bacino d’utenza, delle peculiarità ambientali del contesto di inserimento e di molteplici altri fattori. La complessità delle scelte progettuali per il governo del sistema di trasporto pubblico si acuisce notevolmente per realtà territoriali con limitata concentrazione insediativa come, ad esempio, le aree protette ed, ancor di più, i parchi. L’esigenza di promozione e sviluppo di queste aree, spesso contraddistinte da superfici estese in ambito sovracomunale, contrasta con la necessità di tutelare l’inestimabile patrimonio naturalistico. La domanda di trasporto in contesti ambientali così sensibili risulta generalmente contenuta ma deve essere non solo soddisfatta ma, per quanto possibile, incentivata. Il sistema di trasporto pubblico, oltre ad assolvere le proprie tradizionali funzioni, deve garantire la salvaguardia e la valorizzazione delle aree protette e costituire, in taluni casi, addirittura, un’attrattiva turistica. Per la scelta del sistema si deve, inoltre, tenere conto sia dell’orografia dell’area di interesse sia della geometria della infrastrutture di trasporto esistenti e si devono privilegiare i rotabili caratterizzati da modeste emissioni di inquinanti atmosferici e da una contenuta rumorosità di marcia. La presente memoria, a valle di accurata raccolta di dati in merito alle prestazioni ed alle potenzialità di differenti sistemi per il trasporto pubblico, analizza, relativamente ad uno dei principali parchi siciliani, la possibilità del loro impiego nell’intento di incentivare, nel rispetto dell’ambiente e degli strumenti urbanistici, la domanda di mobilità all’interno del parco e favorendo, di conseguenza, lo sviluppo socio-economico dell’area. Tra i sistemi di trasporto analizzati, se n’è individuato uno costituito da una flotta di navette elettriche che consente di perseguire gli obiettivi voluti solo nel breve - medio termine. Il miglioramento dell’offerta di trasporto ed altre sinergiche azioni, volte ad incentivare la crescita socio-economica e la promozione turistica del territorio, si associa generalmente un incremento della domanda di trasporto sia dei residenti che dei turisti. Allorquando detta crescita si sarà concretizzata, si rende necessario il ricorso ad altri sistemi di trasporto pubblico di massa che meglio si adattano alle mutate esigenze di mobilità nell’ambito del Parco in studio.
2008
BRUNO, L., GUERRIERI, M. (2008). IL SISTEMA TRANVIARIO E LA MOBILITÀ SOSTENIBILE: IL CASO DEI PARCHI.
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