Sono apparse recentemente sulla stampa nazionale alcune dichiarazioni deflagranti dell’Assessore ai Beni Culturali (il medico Antonello Antinoro), circa la sua determinazione di cedere a privati per alcuni decenni i siti archeologici più importanti della Sicilia, come la Valle dei Templi di Agrigento (sito UNESCO), il teatro greco di Siracusa, quello di Taormina, etc…..L’obiettivo sarebbe quello di incassare dei canoni e di fare costruire varie opere; nel caso di Agrigento l’Assessore desidererebbe migliorie sul tracciato della strada Palermo-Agrigento e un eliporto; in altri casi alberghi, musei, etc… La proposta ha suscitato sconcerto, reazioni allarmate e dissenso anche da parte di esponenti della coalizione di centro destra, ma è stata difesa dal Presidente che ha cercato di fornire rassicurazioni sul massimo rigore che sarebbe stato praticato per l’arruolamento dei privati. L’Assessore, viste le reazioni, ha precisato ulteriormente il suo pensiero, escludendo al momento la Valle dei Templi e sottolineando che sarà costituito un apposito comitato che affinerà la proposta, che saranno coinvolte banche e fondazioni e che si ricorrerà anche a concorsi di idee. Precisazioni che preoccupano ancora di più perché rivelano l’assenza di un serio progetto di sviluppo della risorsa “turismo”, obiettivo che pretenderebbe una politica integrata tra diversi assessorati e la costruzione di una filiera produttiva partecipata da molti soggetti pubblici e privati. L’Assessore probabilmente non ha avuto il tempo di riflettere bene sugli argomenti che ha lanciato e non è stato assistito in maniera adeguata dal suo staff.

Cannarozzo, T. (2008). "Un assessore impreparato nella gestione dei monumenti" [Altro].

"Un assessore impreparato nella gestione dei monumenti"

CANNAROZZO, Teresa
2008-01-01

Abstract

Sono apparse recentemente sulla stampa nazionale alcune dichiarazioni deflagranti dell’Assessore ai Beni Culturali (il medico Antonello Antinoro), circa la sua determinazione di cedere a privati per alcuni decenni i siti archeologici più importanti della Sicilia, come la Valle dei Templi di Agrigento (sito UNESCO), il teatro greco di Siracusa, quello di Taormina, etc…..L’obiettivo sarebbe quello di incassare dei canoni e di fare costruire varie opere; nel caso di Agrigento l’Assessore desidererebbe migliorie sul tracciato della strada Palermo-Agrigento e un eliporto; in altri casi alberghi, musei, etc… La proposta ha suscitato sconcerto, reazioni allarmate e dissenso anche da parte di esponenti della coalizione di centro destra, ma è stata difesa dal Presidente che ha cercato di fornire rassicurazioni sul massimo rigore che sarebbe stato praticato per l’arruolamento dei privati. L’Assessore, viste le reazioni, ha precisato ulteriormente il suo pensiero, escludendo al momento la Valle dei Templi e sottolineando che sarà costituito un apposito comitato che affinerà la proposta, che saranno coinvolte banche e fondazioni e che si ricorrerà anche a concorsi di idee. Precisazioni che preoccupano ancora di più perché rivelano l’assenza di un serio progetto di sviluppo della risorsa “turismo”, obiettivo che pretenderebbe una politica integrata tra diversi assessorati e la costruzione di una filiera produttiva partecipata da molti soggetti pubblici e privati. L’Assessore probabilmente non ha avuto il tempo di riflettere bene sugli argomenti che ha lanciato e non è stato assistito in maniera adeguata dal suo staff.
2008
Cannarozzo, T. (2008). "Un assessore impreparato nella gestione dei monumenti" [Altro].
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