INTRODUZIONE: Uno degli obiettivi del trattamento endodontico è l’otturazione tridimensionale del sistema dei canali radicolari. Un inadeguato sigillo dell’apice e un’incompleta otturazione canalare potrebbe essere la causa di disturbi post-trattamento. La guttaperca è il più comune materiale da otturazione usato e viene comunemente utilizzata in associazione con il cemento canalare. Sono da preferire tecniche che prevedono quantità minime di cemento, come la condensazione verticale a caldo. Questa tecnica implica l’uso di una sorgente di calore, come il sistema E&Q Master, che serve a termoplasticizzare la guttaperca. SCOPO DEL LAVORO: Valutare in vitro, mediante termocoppie, gli incrementi di temperatura lungo la superficie radicolare e lungo le pareti canalari, a vari livelli, durante l’uso del sistema E&Q Master MATERIALI E METODI: E' stato realizzato uno "split-tooth model", mediante un canino mascellare non cariato, estratto per motivi parodontali. La sagomatura del canale è stata eseguita utilizzando strumenti in Ni-Ti "M-two™" (Sweden&Martina®). Per misurare la temperatura sono stati realizzati 6 solchi: 3 nella metà mesiale a 2, 4 e 6mm dalla LL, estensi sino alla superficie radicolare, 3 solchi nella metà distale a 2, 4 e 6mm estesi sino alla porzione intracanalare. In ognuno di questi solchi è stata inserita una termocoppia di tipo T collegata ad un termometro digitale. Sono state effettuate 20 otturazioni con il Sistema E&Q Master mediante un plugger FM portato a 3,5 mm dalla LL. RISULTATI: Durante la tecnica dell’onda continua di condensazione si realizzano due picchi di temperatura, il primo causato dall’inserimento del plugger all’interno del canale, il secondo durante la fase di separazione. Gli incrementi termici medi più alti sono stati registrati nella termocoppia N.6 che ha riportato incrementi pari a 6,30°C con picchi che raggiungono i 42,98 °C mentre quelli più bassi nella termocoppia N. 1 che ha riportato valori di 2,11°C. CONCLUSIONI: La diffusione del calore all’interno del canale è influenzata da molti parametri come gli spessori dentinali residui, la circolazione sanguigna e la bassa conducibilità termica della dentina. I risultati evidenziano che l’uso del Sistema E&Q Master, in vitro, sembra non determinare un pericoloso incremento di temperatura lungo la superficie radicolare tale da indurre danni iatrogeni.

RUSSO, R., CUMBO, E., COVAIS, A., LA PICA, A., GALLINA, G. (2009). Valutazione delle Temperature raggiunte dal Sistema E&Q Master tramite l’utilizzo di termocoppie. In Speciale dedicato al 30° Congresso Nazionale SIE (pp.97-97). Roma.

Valutazione delle Temperature raggiunte dal Sistema E&Q Master tramite l’utilizzo di termocoppie

RUSSO, Riccardo;CUMBO, Enzo Maria Giuseppe;COVAIS, Antonio;LA PICA, Armando;GALLINA, Giuseppe
2009-01-01

Abstract

INTRODUZIONE: Uno degli obiettivi del trattamento endodontico è l’otturazione tridimensionale del sistema dei canali radicolari. Un inadeguato sigillo dell’apice e un’incompleta otturazione canalare potrebbe essere la causa di disturbi post-trattamento. La guttaperca è il più comune materiale da otturazione usato e viene comunemente utilizzata in associazione con il cemento canalare. Sono da preferire tecniche che prevedono quantità minime di cemento, come la condensazione verticale a caldo. Questa tecnica implica l’uso di una sorgente di calore, come il sistema E&Q Master, che serve a termoplasticizzare la guttaperca. SCOPO DEL LAVORO: Valutare in vitro, mediante termocoppie, gli incrementi di temperatura lungo la superficie radicolare e lungo le pareti canalari, a vari livelli, durante l’uso del sistema E&Q Master MATERIALI E METODI: E' stato realizzato uno "split-tooth model", mediante un canino mascellare non cariato, estratto per motivi parodontali. La sagomatura del canale è stata eseguita utilizzando strumenti in Ni-Ti "M-two™" (Sweden&Martina®). Per misurare la temperatura sono stati realizzati 6 solchi: 3 nella metà mesiale a 2, 4 e 6mm dalla LL, estensi sino alla superficie radicolare, 3 solchi nella metà distale a 2, 4 e 6mm estesi sino alla porzione intracanalare. In ognuno di questi solchi è stata inserita una termocoppia di tipo T collegata ad un termometro digitale. Sono state effettuate 20 otturazioni con il Sistema E&Q Master mediante un plugger FM portato a 3,5 mm dalla LL. RISULTATI: Durante la tecnica dell’onda continua di condensazione si realizzano due picchi di temperatura, il primo causato dall’inserimento del plugger all’interno del canale, il secondo durante la fase di separazione. Gli incrementi termici medi più alti sono stati registrati nella termocoppia N.6 che ha riportato incrementi pari a 6,30°C con picchi che raggiungono i 42,98 °C mentre quelli più bassi nella termocoppia N. 1 che ha riportato valori di 2,11°C. CONCLUSIONI: La diffusione del calore all’interno del canale è influenzata da molti parametri come gli spessori dentinali residui, la circolazione sanguigna e la bassa conducibilità termica della dentina. I risultati evidenziano che l’uso del Sistema E&Q Master, in vitro, sembra non determinare un pericoloso incremento di temperatura lungo la superficie radicolare tale da indurre danni iatrogeni.
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
13-nov-2009
30° Congresso Nazionale Società Italiana di Endodonzia. Endodonzia clinica: applicazioni di una scienza
Roma
12-14 NOVEMBRE 2009
30
2009
1
RUSSO, R., CUMBO, E., COVAIS, A., LA PICA, A., GALLINA, G. (2009). Valutazione delle Temperature raggiunte dal Sistema E&Q Master tramite l’utilizzo di termocoppie. In Speciale dedicato al 30° Congresso Nazionale SIE (pp.97-97). Roma.
Proceedings (atti dei congressi)
RUSSO, R; CUMBO, EMG; COVAIS, A; LA PICA, A; GALLINA, G
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/41317
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