Il Chemio-orientamento negli imenotteri parassitoidi e più genericamente negli insetti, si manifesta con movimenti nel tempo e nello spazio guidati da informazioni chimiche a differente grado di volatilità. Nel caso dei semiochimici di contatto, la ricezione è affidata a sensilli gustativi uni e multiporo e si manifesta con un periodo di immobilità, durante il quale le antenne vengono mantenute aderenti alla superficie esaminata. Successivamente si possono, generalmente, distinguere due tipi di comportamento: ricerca random e ricerca direzionale. La ricerca random è caratterizzata da un decremento della velocità lineare di locomozione e da un incremento della velocità angolare, in tal modo i parassitoidi tendono a intensificare l’attività di esplorazione nell’area dove la risorsa è potenzialmente presente. La ricerca direzionale, invece, è orientata lungo una traccia chimica verso la fonte di emissione. I parassitoidi che seguono un semiochimico di contatto mantengono il proprio corpo vicino l’asse centrale della traccia esibendo un’andatura a “zig-zag”. Tutte e due le modalità di ricerca, random e direzionale, possono essere indotte da allelochimici con funzione cairomonale e/o da semiochimici con funzione feromonale. È qui riportata, un’ampia casistica delle risposte locomotorie di parassitoidi imenotteri verso semiochimici di contatto, con particolare attenzione a due casi studio, Trissolcus basalis (Wollaston) e Metaphycus luteolus Timberlake, che rappresentano, rispettivamente, un esempio di ricerca motivata verso stimoli cairomonali e uno di ricerca orientata verso stimoli feromonali. Le femmine del parassitoide oofago T. basalis utilizzano, nella ricerca dell’ospite, semiochimici indirettamente associati allo stadio bersaglio, quali le tracce lasciate dagli adulti di Nezara viridula (L.), che inducono nel parassitoide una ricerca random in un’area dove maggiore potrebbe essere la presenza di ovature. In M. luteolus, le tracce lasciate dalle femmine inducono nei maschi un movimento direzionale lungo le tracce feromonali, che quindi mediano l’incontro tra i sessi.
LO GIUDICE, D., PERI, E., COLAZZA, S. (2009). L’orientamento guidato da semiochimici di contatto in imenotteri parassitoidi. In Proceedings (pp.166-166). Firenze : Accademia Nazionale Italiana di Entomologia.
L’orientamento guidato da semiochimici di contatto in imenotteri parassitoidi
LO GIUDICE, Daniela;PERI, Ezio;COLAZZA, Stefano
2009-01-01
Abstract
Il Chemio-orientamento negli imenotteri parassitoidi e più genericamente negli insetti, si manifesta con movimenti nel tempo e nello spazio guidati da informazioni chimiche a differente grado di volatilità. Nel caso dei semiochimici di contatto, la ricezione è affidata a sensilli gustativi uni e multiporo e si manifesta con un periodo di immobilità, durante il quale le antenne vengono mantenute aderenti alla superficie esaminata. Successivamente si possono, generalmente, distinguere due tipi di comportamento: ricerca random e ricerca direzionale. La ricerca random è caratterizzata da un decremento della velocità lineare di locomozione e da un incremento della velocità angolare, in tal modo i parassitoidi tendono a intensificare l’attività di esplorazione nell’area dove la risorsa è potenzialmente presente. La ricerca direzionale, invece, è orientata lungo una traccia chimica verso la fonte di emissione. I parassitoidi che seguono un semiochimico di contatto mantengono il proprio corpo vicino l’asse centrale della traccia esibendo un’andatura a “zig-zag”. Tutte e due le modalità di ricerca, random e direzionale, possono essere indotte da allelochimici con funzione cairomonale e/o da semiochimici con funzione feromonale. È qui riportata, un’ampia casistica delle risposte locomotorie di parassitoidi imenotteri verso semiochimici di contatto, con particolare attenzione a due casi studio, Trissolcus basalis (Wollaston) e Metaphycus luteolus Timberlake, che rappresentano, rispettivamente, un esempio di ricerca motivata verso stimoli cairomonali e uno di ricerca orientata verso stimoli feromonali. Le femmine del parassitoide oofago T. basalis utilizzano, nella ricerca dell’ospite, semiochimici indirettamente associati allo stadio bersaglio, quali le tracce lasciate dagli adulti di Nezara viridula (L.), che inducono nel parassitoide una ricerca random in un’area dove maggiore potrebbe essere la presenza di ovature. In M. luteolus, le tracce lasciate dalle femmine inducono nei maschi un movimento direzionale lungo le tracce feromonali, che quindi mediano l’incontro tra i sessi.File | Dimensione | Formato | |
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