Lo scenario che si presenta a noi, nell’epoca contemporanea, è quello di un mondo in costante sviluppo di interconnessioni e interdipendenze negli ambiti economico, scientifico, sociale, culturale e politico e di società in cui sempre maggiore è la presenza di culture ed etnie diverse. Il costante scambio e meticciamento delle culture è evidente e allo stesso modo è sotto gli occhi di tutti che le società vivono un complesso mutamento di equilibri che sta portando o ha già portato le comunità a riconoscersi come multiculturali e ricche di presenze sociali diverse. Proprio la sociologia e la pedagogia interculturale sono percepite da diversi studiosi come una vera e propria rivoluzione copernicana, perché si passa da una visione statica di concetti come alterità, migrazione, relazioni di convivenza, a una visione dinamica, aperta al dialogo e al confronto tra le culture e tra i diversi ruoli nello stesso processo di apprendimento. L'educazione interculturale applicata alla scuola e al metodo di insegnamento in generale come strumento del processo di apprendimento al fine di realizzare un metodo di insegnamento che educhi alla mondialità, alla responsabilità e alla convivenza pacifica, e che il gioco sia un valido ed efficace strumento di insegnamento (nel suo ruolo di facilitatore dell'apprendimento) e uno spazio neutro ineguagliabile nel quale sperimentare pratiche sociali critiche, utili a formare, allenare e far crescere la propria capacità di incontro. Un contributo concreto alla diffusione attraverso una nuova cultura ludica di metodologie didattiche che esprimano queste nuove concezioni e che contribuiscano allo sviluppo di una cultura sociale dell'accoglienza, dell'incontro, del rispetto e della collaborazione non solo tra le culture ma anche e primariamente all'interno delle strutture formative.
ANGELINI A. (2008). TANA, LIBERI TUTTI.
TANA, LIBERI TUTTI
ANGELINI, Aurelio
2008-01-01
Abstract
Lo scenario che si presenta a noi, nell’epoca contemporanea, è quello di un mondo in costante sviluppo di interconnessioni e interdipendenze negli ambiti economico, scientifico, sociale, culturale e politico e di società in cui sempre maggiore è la presenza di culture ed etnie diverse. Il costante scambio e meticciamento delle culture è evidente e allo stesso modo è sotto gli occhi di tutti che le società vivono un complesso mutamento di equilibri che sta portando o ha già portato le comunità a riconoscersi come multiculturali e ricche di presenze sociali diverse. Proprio la sociologia e la pedagogia interculturale sono percepite da diversi studiosi come una vera e propria rivoluzione copernicana, perché si passa da una visione statica di concetti come alterità, migrazione, relazioni di convivenza, a una visione dinamica, aperta al dialogo e al confronto tra le culture e tra i diversi ruoli nello stesso processo di apprendimento. L'educazione interculturale applicata alla scuola e al metodo di insegnamento in generale come strumento del processo di apprendimento al fine di realizzare un metodo di insegnamento che educhi alla mondialità, alla responsabilità e alla convivenza pacifica, e che il gioco sia un valido ed efficace strumento di insegnamento (nel suo ruolo di facilitatore dell'apprendimento) e uno spazio neutro ineguagliabile nel quale sperimentare pratiche sociali critiche, utili a formare, allenare e far crescere la propria capacità di incontro. Un contributo concreto alla diffusione attraverso una nuova cultura ludica di metodologie didattiche che esprimano queste nuove concezioni e che contribuiscano allo sviluppo di una cultura sociale dell'accoglienza, dell'incontro, del rispetto e della collaborazione non solo tra le culture ma anche e primariamente all'interno delle strutture formative.File | Dimensione | Formato | |
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