Nel 1770 Carlo Antonini nel suo trattato di Architettura premetteva: “Ogni Arte Liberale ha un preciso bisogno della Geometria. L’Architettura n’abbisogna più d’ogni altra. Mancano i fondamenti di sua professione a quell’Architetto, che non possieda un sufficiente capitale di geometria. Quanto egli fa, sì nel disegnare, come nell’eseguire, dipende da questa Madre Scienza. Egli misura, compone, divide, unisce le parti a tenore di giuste regole, e norme; le dispone con ordine, le adatta nelle positure convenienti, le accorda con opportune proporzioni, le contorna con varie figure. Or chi non sa, che in tutte queste operazioni è necessaria la Geometria?” Alla fine del secolo scorso, si è riaperto il dibattito incentrato sulla validità dello studio e dell’insegnamento della geometria; e se ancor oggi il dibattito può considerarsi in parte aperto, la comunità scientifica sembra orientata, in massima parte, soltanto sulla necessità di un rinnovamento dei metodi di insegnamento. Orbene, se è vero che da circa un paio di secoli nessun nuovo teorema di geometria descrittiva è stato dimostrato, è altrettanto vero che oggi, più che mai, nell’era dell’informatica, bisogna riaffermare l’utilità della disciplina.
FRASCA, R.F. (2008). GEOMETRIA: "MADRE SCIENZA". In LA GEOMETRIA TRA DIDATTICA E RICERCA (pp.329-330). FIRENZE.
GEOMETRIA: "MADRE SCIENZA"
FRASCA, Raffaello Fausto
2008-01-01
Abstract
Nel 1770 Carlo Antonini nel suo trattato di Architettura premetteva: “Ogni Arte Liberale ha un preciso bisogno della Geometria. L’Architettura n’abbisogna più d’ogni altra. Mancano i fondamenti di sua professione a quell’Architetto, che non possieda un sufficiente capitale di geometria. Quanto egli fa, sì nel disegnare, come nell’eseguire, dipende da questa Madre Scienza. Egli misura, compone, divide, unisce le parti a tenore di giuste regole, e norme; le dispone con ordine, le adatta nelle positure convenienti, le accorda con opportune proporzioni, le contorna con varie figure. Or chi non sa, che in tutte queste operazioni è necessaria la Geometria?” Alla fine del secolo scorso, si è riaperto il dibattito incentrato sulla validità dello studio e dell’insegnamento della geometria; e se ancor oggi il dibattito può considerarsi in parte aperto, la comunità scientifica sembra orientata, in massima parte, soltanto sulla necessità di un rinnovamento dei metodi di insegnamento. Orbene, se è vero che da circa un paio di secoli nessun nuovo teorema di geometria descrittiva è stato dimostrato, è altrettanto vero che oggi, più che mai, nell’era dell’informatica, bisogna riaffermare l’utilità della disciplina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.