Sulla base dei dati di letteratura e di osservazioni in campo, gli autori analizzano la componente legnosa indigena della flora siciliana (fanerofite e nano-fanerofite) utile per interventi di recupero e restauro ambientale. Si tratta di 173 taxa, specifici e infraspecifici, afferenti a 72 generi di 34 famiglie, tra le quali sono particolarmente rappresentate Rosaceae (47), Fagaceae (18), Fabaceae (15) e Salicaceae(12). Per ogni taxon vengono evidenziati dati concernenti la natura del substrato e la fascia vegetazionale di pertinenza. Viene fornita, inoltre, una valutazione complessiva sulla potenzialità d’impiego in funzione della rispettiva plasticità ecologica.
Raimondo, F.M., Schicchi, R., Domina, G. (2009). Piante indigene e loro impiego nel recupero della biodiversità dei sistemi forestali siciliani. In Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura per il miglioramento e la conservazione dei boschi italiani (pp.254-258). Firenze : Accademia Italiana di Scienze Forestali.
Piante indigene e loro impiego nel recupero della biodiversità dei sistemi forestali siciliani
RAIMONDO, Francesco Maria;SCHICCHI, Rosario;DOMINA, Gianniantonio
2009-01-01
Abstract
Sulla base dei dati di letteratura e di osservazioni in campo, gli autori analizzano la componente legnosa indigena della flora siciliana (fanerofite e nano-fanerofite) utile per interventi di recupero e restauro ambientale. Si tratta di 173 taxa, specifici e infraspecifici, afferenti a 72 generi di 34 famiglie, tra le quali sono particolarmente rappresentate Rosaceae (47), Fagaceae (18), Fabaceae (15) e Salicaceae(12). Per ogni taxon vengono evidenziati dati concernenti la natura del substrato e la fascia vegetazionale di pertinenza. Viene fornita, inoltre, una valutazione complessiva sulla potenzialità d’impiego in funzione della rispettiva plasticità ecologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.