L’intelligenza emotiva viene definita come un misto di competenze e caratteristiche di personalità legate alle emozioni o Trait EI (Petrides & Furnham, 2001; Goleman, 1995; Bar-On, 1997) o piuttosto come un’abilità cognitiva di processamento delle informazioni emotive o Ability EI (Salovey e Mayer, 1990; per una rassegna si veda De Caro e D’Amico, 2008). La relazione verterà sull’analisi del costrutto teorico di Intelligenza emotiva, con particolare riferimento al modello di Ability EI che descrive l’intelligenza emotiva come il frutto del sinergia di 4 processi o rami quali: 1) la percezione delle emozioni, 2) l’uso delle emozioni nei processi di pensiero, 3) la comprensione delle emozioni e delle loro miscele e trasformazioni, e 4) la gestione intra ed interpersonale delle emozioni. Saranno quindi brevemente illustrati gli strumenti a disponibili nel panorama italiano, indirizzati sia alla misurazione dell’Ability EI (versione italiana, a cura di D’Amico e Curci, del Mayer, Salovey & Caruso Emotional Intelligence Test, 2002.) che al suo potenziamento (software “Sviluppare l’Intelligenza Emotiva” di D’Amico e De Caro, 2008). Infine, saranno esaminati i risultati della letteratura internazionale e dei primi studi condotti su soggetti italiani, mirati ad esaminare le relazioni tra Ability EI, successo scolastico ed accademico. La ricerca in quest’area può essere considerata ancora agli esordi. Tuttavia, i risultati dei primi studi condotti su alunni italiani di scuola media inferiore (D’Amico e De Caro, in stampa), e su studenti di scuola superiore o universitari, sembrano concordi con quelli della letteratura internazionale (Brackett & Mayer, 2006; Brackett, Mayer e Warner, 2003), e mettono il luce relazioni significative tra il successo scolastico e accademico e le abilità di intelligenza emotiva, con particolare riferimento alle sue componenti di comprensione e di gestione delle emozioni. Ancora da definire è il ruolo delle abilità cognitive generali nella possibile mediazione del rapporto tra Ability EI e successo scolastico o accademico.
D'AMICO, A. (2009). Differenze inidividuali nell'apprendimento e intelligenza emotiva.. In In classe ho un bambino che... Apprendimento e aspetti relazionali nella scuola. (pp.48-49). Firenze : Giunti.
Differenze inidividuali nell'apprendimento e intelligenza emotiva.
D'AMICO, Antonella
2009-01-01
Abstract
L’intelligenza emotiva viene definita come un misto di competenze e caratteristiche di personalità legate alle emozioni o Trait EI (Petrides & Furnham, 2001; Goleman, 1995; Bar-On, 1997) o piuttosto come un’abilità cognitiva di processamento delle informazioni emotive o Ability EI (Salovey e Mayer, 1990; per una rassegna si veda De Caro e D’Amico, 2008). La relazione verterà sull’analisi del costrutto teorico di Intelligenza emotiva, con particolare riferimento al modello di Ability EI che descrive l’intelligenza emotiva come il frutto del sinergia di 4 processi o rami quali: 1) la percezione delle emozioni, 2) l’uso delle emozioni nei processi di pensiero, 3) la comprensione delle emozioni e delle loro miscele e trasformazioni, e 4) la gestione intra ed interpersonale delle emozioni. Saranno quindi brevemente illustrati gli strumenti a disponibili nel panorama italiano, indirizzati sia alla misurazione dell’Ability EI (versione italiana, a cura di D’Amico e Curci, del Mayer, Salovey & Caruso Emotional Intelligence Test, 2002.) che al suo potenziamento (software “Sviluppare l’Intelligenza Emotiva” di D’Amico e De Caro, 2008). Infine, saranno esaminati i risultati della letteratura internazionale e dei primi studi condotti su soggetti italiani, mirati ad esaminare le relazioni tra Ability EI, successo scolastico ed accademico. La ricerca in quest’area può essere considerata ancora agli esordi. Tuttavia, i risultati dei primi studi condotti su alunni italiani di scuola media inferiore (D’Amico e De Caro, in stampa), e su studenti di scuola superiore o universitari, sembrano concordi con quelli della letteratura internazionale (Brackett & Mayer, 2006; Brackett, Mayer e Warner, 2003), e mettono il luce relazioni significative tra il successo scolastico e accademico e le abilità di intelligenza emotiva, con particolare riferimento alle sue componenti di comprensione e di gestione delle emozioni. Ancora da definire è il ruolo delle abilità cognitive generali nella possibile mediazione del rapporto tra Ability EI e successo scolastico o accademico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.