Introduzione: In diversi studi si sono riscontrate associazioni tra le funzioni esecutive di shifting (Bull e Sherif, 2001; D’Amico e Guarnera, 2005), updating (Passolunghi e Pazzaglia, 2005) ed apprendimento matematico, mentre meno consistenti sono i risultati degli studi che hanno esaminato i processi inibitori (Passolunghi e Siegel, 2001; Censabella & Noel, 2008). Il presente studio mira quindi ad esaminare le associazioni tra varie abilità matematiche quali il calcolo scritto, la conoscenza numerica ed il recupero di fatti aritmetici, e le funzioni esecutive di shifting, inibizione e updating. I processi di inibizione vengono esaminati negli aspetti automatici e controllati, per informazioni esogene ed endogene. Metodo: Hanno preso parte alla ricerca 110 bambini di IV elementare. I processi di shifting sono stati misurati mediante le prove di alternanza lettere/numeri e colore/numero. Il processo di updating è stato misurato mediante l’Updating task di Palladino et al. (2001). L’inibizione controllata di informazione endogena è stata misurata calcolando gli errori di intrusione nell’Updating task, mentre l’inibizione controllata di materiale esogeno e l’inibizione automatica di materiale endogeno sono state rispettivamente misurate utilizzando i compiti di Stroop e di Negative Priming.Risultati e Discussione: I risultati hanno parzialmente confermato quanto ottenuto in studi precedenti, evidenziando un’associazione tra punteggi nello shifting e misure di calcolo scritto, conoscenza numerica e fatti aritmetici, nonché tra updating, conoscenza numerica e fatti aritmetici. Relazioni significative emergono tra alcune misure di intrusione e la conoscenza numerica, e tra i punteggi di sensibilità allo Stroop e le abilità nei fatti aritmetici, indicando che bambini con buone performance nel calcolo mentale presentano maggiore sensibilità all’interferenza. Al contrario, i punteggi al Negative Priming non mostrano alcuna associazione con le abilità aritmetiche. Una serie di analisi della regressione con metodo stepwise hanno consentito di determinare che lo shifting è l’unico predittore del calcolo scritto e della conoscenza numerica, mentre shifting e sensibilità allo Stroop sono entrambi significativi predittori del recupero dei fatti aritmetici. Bibliografia: Bull, R., & Scerif, G. (2001). Executive Functioning as a Predictor of Children’s Mathematics Ability: Inhibition, Switching, and Working Memory. Developmental Neuropsychology, 19(3), 273–293.Censabella S., Noël M. P. (2008). The Inhibition Capacities of Children with Mathematical Disabilities, Child Neuropsychology, Volume 14(1), 1-20. D’Amico A., & Guarnera M. (2005). Exploring working memory in children with low arithmetical achievement. Learning and Individual Differences, 15(3), 189-202.Palladino P., Cornoldi C., De Beni R. e Pazzaglia F., (2001). Working memory and updating processes in reading comprehension. Memory & Cognition, 29, 344-354.Passolunghi M.C., Pazzaglia F. (2005). A comparison of updating processes in children good or poor in arithmetic word problem-solving. Learning and Individual Differences, 15, 257-269.Passolunghi, M. C., & Siegel, L. S. (2001). Short-term memory, working memory and inhibitory control in children with difficulties in arithmetic problem solving. Journal of Experimental Child Psychology, 80, 44–57.

D'AMICO A, LIPARI C, LA PORTA R (2008). Analisi delle funzioni esecutive di shifting, updating e inibizione e relazioni con l’apprendimento aritmetico.. In XVII Congresso Nazionale AIRIPA - I disturbi dell'apprendimento (pp.14-15). MILANO : Università Cattolica del Sacro Cuore.

Analisi delle funzioni esecutive di shifting, updating e inibizione e relazioni con l’apprendimento aritmetico.

D'AMICO, Antonella;La Porta, Rossana Maria
2008-01-01

Abstract

Introduzione: In diversi studi si sono riscontrate associazioni tra le funzioni esecutive di shifting (Bull e Sherif, 2001; D’Amico e Guarnera, 2005), updating (Passolunghi e Pazzaglia, 2005) ed apprendimento matematico, mentre meno consistenti sono i risultati degli studi che hanno esaminato i processi inibitori (Passolunghi e Siegel, 2001; Censabella & Noel, 2008). Il presente studio mira quindi ad esaminare le associazioni tra varie abilità matematiche quali il calcolo scritto, la conoscenza numerica ed il recupero di fatti aritmetici, e le funzioni esecutive di shifting, inibizione e updating. I processi di inibizione vengono esaminati negli aspetti automatici e controllati, per informazioni esogene ed endogene. Metodo: Hanno preso parte alla ricerca 110 bambini di IV elementare. I processi di shifting sono stati misurati mediante le prove di alternanza lettere/numeri e colore/numero. Il processo di updating è stato misurato mediante l’Updating task di Palladino et al. (2001). L’inibizione controllata di informazione endogena è stata misurata calcolando gli errori di intrusione nell’Updating task, mentre l’inibizione controllata di materiale esogeno e l’inibizione automatica di materiale endogeno sono state rispettivamente misurate utilizzando i compiti di Stroop e di Negative Priming.Risultati e Discussione: I risultati hanno parzialmente confermato quanto ottenuto in studi precedenti, evidenziando un’associazione tra punteggi nello shifting e misure di calcolo scritto, conoscenza numerica e fatti aritmetici, nonché tra updating, conoscenza numerica e fatti aritmetici. Relazioni significative emergono tra alcune misure di intrusione e la conoscenza numerica, e tra i punteggi di sensibilità allo Stroop e le abilità nei fatti aritmetici, indicando che bambini con buone performance nel calcolo mentale presentano maggiore sensibilità all’interferenza. Al contrario, i punteggi al Negative Priming non mostrano alcuna associazione con le abilità aritmetiche. Una serie di analisi della regressione con metodo stepwise hanno consentito di determinare che lo shifting è l’unico predittore del calcolo scritto e della conoscenza numerica, mentre shifting e sensibilità allo Stroop sono entrambi significativi predittori del recupero dei fatti aritmetici. Bibliografia: Bull, R., & Scerif, G. (2001). Executive Functioning as a Predictor of Children’s Mathematics Ability: Inhibition, Switching, and Working Memory. Developmental Neuropsychology, 19(3), 273–293.Censabella S., Noël M. P. (2008). The Inhibition Capacities of Children with Mathematical Disabilities, Child Neuropsychology, Volume 14(1), 1-20. D’Amico A., & Guarnera M. (2005). Exploring working memory in children with low arithmetical achievement. Learning and Individual Differences, 15(3), 189-202.Palladino P., Cornoldi C., De Beni R. e Pazzaglia F., (2001). Working memory and updating processes in reading comprehension. Memory & Cognition, 29, 344-354.Passolunghi M.C., Pazzaglia F. (2005). A comparison of updating processes in children good or poor in arithmetic word problem-solving. Learning and Individual Differences, 15, 257-269.Passolunghi, M. C., & Siegel, L. S. (2001). Short-term memory, working memory and inhibitory control in children with difficulties in arithmetic problem solving. Journal of Experimental Child Psychology, 80, 44–57.
Settore M-PSI/01 - Psicologia Generale
Settore M-PSI/04 - Psicologia Dello Sviluppo E Psicologia Dell'Educazione
2008
XVII Congresso Nazionale AIRIPA - I disturbi dell'apprendimento
Piacenza
17-18 Ottobre
2008
218
D'AMICO A, LIPARI C, LA PORTA R (2008). Analisi delle funzioni esecutive di shifting, updating e inibizione e relazioni con l’apprendimento aritmetico.. In XVII Congresso Nazionale AIRIPA - I disturbi dell'apprendimento (pp.14-15). MILANO : Università Cattolica del Sacro Cuore.
Proceedings (atti dei congressi)
D'AMICO A; LIPARI C; LA PORTA R
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/35450
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