Sono stati precedentemente sintetizzati complessi mono- e polinucleari di Pt(II) [1, 2] che hanno mostrato attività citotossica maggiore del cisplatino. Tre nuovi complessi mononucleari di Pt(II) analoghi del cisplatino sono stati quindi in seguito preparati usando leganti eterociclici quali: 5,6-difenil-3-(2-piridil)-1,2,4-triazina-4’,4’’-disulfonato sodico (dptdn), 5,6-difenil-3-(2-piridil)-1,2,4-triazina (dpt) e 2,6-bis(2-benzimidazolil)piridina (bbp). I risultanti tre complessi [PtCl(bbp)]Cl (1), [PtCl2(dptdn)](H2O) (2) e [(dptdn)(dpt)Pt]Cl2(H2O) (3), ionici (1) e (3) e neutro (2), sono stati sintetizzati e strutturalmente caratterizzati tramite spettroscopia IR e NMR 1D e 2D 1H e 13C. La coordinazione dello ione Pt(II) in (1) è effettuata da tre atomi di azoto dando origine a un complesso ionico altamente simmetrico. Il complesso asimmetrico (2) contiene una metà bifunzionale PtCl2, legata a due atomi di azoto del legante eterociclico con coordinazione analoga al cisplatino. Il complesso ionico (3) contiene due differenti leganti eterociclici azotati che danno origine a un complesso planare che contiene lo ione Pt(II) coordinato da quattro atomi di azoto. L’attività citotossica di questi complessi del Pt(II), aventi una struttura “non classica”, è stata studiata mediante il saggio di vitalità MTT su due diverse linee di tumore umano in coltura: cellule di epatocarcinoma HepG2 e cellule di carcinoma colorettale HT29. Entrambe le linee cellulari mostrano una chiara riduzione della loro vitalità dopo trattamento con i complessi (1) e (3); tale effetto è dose-dipendente (5-50 M) ed è maggiore rispetto a quello osservato dopo incubazione con il cisplatino. Il complesso (2) non mostra attività citotossica neanche alla dose massima impiegata (50 M). La determinazione del valore di IC50 (vedi tabella) ha confermato una maggiore citotossicità dei complessi (1) e (3) rispetto al cisplatino. Lo studio del ciclo cellulare, effettuato mediante analisi citofluorimetrica sulle cellule HT29, ha evidenziato che il trattamento con i due composti attivi, rispetto alla condizione controllo, determina un marcato incremento del picco preG0/G1, zona in cui vengono confinate cellule morte con DNA frammentato (apoptosi). Anche in questo caso il trattamento con cisplatino determina effetti meno evidenti. Table: IC50 (M) HT29 cells HepG2 cells Cisplatino 58 65 [PtCl(bbp)]Cl (1) 22 26 [(dptdn)(dpt)Pt]Cl2(H2O) (3) 23 24
RUBINO, S., PORTANOVA P (2008). Sintesi, caratterizzazione e studio dell'attività biologica di nuovi complessi mononucleari di PT(II) con leganti eterociclici. In IV Convegno Congiunto delle sezioni Sicilia e Calabria della SCI (pp.P67-P67). Rende (Cs).
Sintesi, caratterizzazione e studio dell'attività biologica di nuovi complessi mononucleari di PT(II) con leganti eterociclici
RUBINO, Simona;PORTANOVA, Patrizia
2008-01-01
Abstract
Sono stati precedentemente sintetizzati complessi mono- e polinucleari di Pt(II) [1, 2] che hanno mostrato attività citotossica maggiore del cisplatino. Tre nuovi complessi mononucleari di Pt(II) analoghi del cisplatino sono stati quindi in seguito preparati usando leganti eterociclici quali: 5,6-difenil-3-(2-piridil)-1,2,4-triazina-4’,4’’-disulfonato sodico (dptdn), 5,6-difenil-3-(2-piridil)-1,2,4-triazina (dpt) e 2,6-bis(2-benzimidazolil)piridina (bbp). I risultanti tre complessi [PtCl(bbp)]Cl (1), [PtCl2(dptdn)](H2O) (2) e [(dptdn)(dpt)Pt]Cl2(H2O) (3), ionici (1) e (3) e neutro (2), sono stati sintetizzati e strutturalmente caratterizzati tramite spettroscopia IR e NMR 1D e 2D 1H e 13C. La coordinazione dello ione Pt(II) in (1) è effettuata da tre atomi di azoto dando origine a un complesso ionico altamente simmetrico. Il complesso asimmetrico (2) contiene una metà bifunzionale PtCl2, legata a due atomi di azoto del legante eterociclico con coordinazione analoga al cisplatino. Il complesso ionico (3) contiene due differenti leganti eterociclici azotati che danno origine a un complesso planare che contiene lo ione Pt(II) coordinato da quattro atomi di azoto. L’attività citotossica di questi complessi del Pt(II), aventi una struttura “non classica”, è stata studiata mediante il saggio di vitalità MTT su due diverse linee di tumore umano in coltura: cellule di epatocarcinoma HepG2 e cellule di carcinoma colorettale HT29. Entrambe le linee cellulari mostrano una chiara riduzione della loro vitalità dopo trattamento con i complessi (1) e (3); tale effetto è dose-dipendente (5-50 M) ed è maggiore rispetto a quello osservato dopo incubazione con il cisplatino. Il complesso (2) non mostra attività citotossica neanche alla dose massima impiegata (50 M). La determinazione del valore di IC50 (vedi tabella) ha confermato una maggiore citotossicità dei complessi (1) e (3) rispetto al cisplatino. Lo studio del ciclo cellulare, effettuato mediante analisi citofluorimetrica sulle cellule HT29, ha evidenziato che il trattamento con i due composti attivi, rispetto alla condizione controllo, determina un marcato incremento del picco preG0/G1, zona in cui vengono confinate cellule morte con DNA frammentato (apoptosi). Anche in questo caso il trattamento con cisplatino determina effetti meno evidenti. Table: IC50 (M) HT29 cells HepG2 cells Cisplatino 58 65 [PtCl(bbp)]Cl (1) 22 26 [(dptdn)(dpt)Pt]Cl2(H2O) (3) 23 24I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.