La situazione di crisi della pianificazione si manifesta da tempo in Sicilia per pluralità di soggetti, asimmetria delle competenze e abnorme proliferazione/sovrapposizione di strumenti di pianificazione. Solo i comuni, attraverso i piani regolatori tradizionali, hanno gestito i processi di trasformazione. Una novità è rappresentata oggi dalla pianificazione paesaggistica regionale di ambito provinciale. Il dato costante è che finora la logica settoriale ha caratterizzato tutta la attività di pianificazione e programmazione siciliana. La novità invece consiste nel fatto i comuni hanno contrastato tale logica. Molti comuni siciliani hanno visto bloccati i piani urbanistici per l’intervento delle Sovrintendenze attraverso i piani paesaggistici d’ambito provinciale sovraordinati e si sono rivolti alla giurisprudenza amministrativa per bloccarne l’attuazione. In qualche modo si è avviato un inedito e imprevedibile percorso di reciproco ascolto tra comuni e regione. Emerge la possibilità di una integrazione tra pianificazione paesaggistica e urbanistica: da un lato la prima è più coerente alle necessità delle comunità locali e dall’altro, la seconda si innova assumendo al proprio interno la dimensione paesaggistica sovralocale.

ferdinando trapani, g.t. (2018). Pianificazione comunale e pianificazione paesaggistica in Sicilia. Prove tecniche di integrazione. In Interruzioni, Intersezioni, Condivisioni, Sovrapposizioni. Nuove prospettive per il territorio’ - PROGETTO PAESE IN MEMORIA DIFEDERICO OLIVA Urbanistica Informazioni (Special Issue) n. 278 – XI giornata di studio INU - ISSN: 0392-5005 (pp.107-111). Roma : INU edizioni.

Pianificazione comunale e pianificazione paesaggistica in Sicilia. Prove tecniche di integrazione

ferdinando trapani
Conceptualization
;
giuseppe trombino
Validation
;
marcel pidala
Investigation
2018-01-01

Abstract

La situazione di crisi della pianificazione si manifesta da tempo in Sicilia per pluralità di soggetti, asimmetria delle competenze e abnorme proliferazione/sovrapposizione di strumenti di pianificazione. Solo i comuni, attraverso i piani regolatori tradizionali, hanno gestito i processi di trasformazione. Una novità è rappresentata oggi dalla pianificazione paesaggistica regionale di ambito provinciale. Il dato costante è che finora la logica settoriale ha caratterizzato tutta la attività di pianificazione e programmazione siciliana. La novità invece consiste nel fatto i comuni hanno contrastato tale logica. Molti comuni siciliani hanno visto bloccati i piani urbanistici per l’intervento delle Sovrintendenze attraverso i piani paesaggistici d’ambito provinciale sovraordinati e si sono rivolti alla giurisprudenza amministrativa per bloccarne l’attuazione. In qualche modo si è avviato un inedito e imprevedibile percorso di reciproco ascolto tra comuni e regione. Emerge la possibilità di una integrazione tra pianificazione paesaggistica e urbanistica: da un lato la prima è più coerente alle necessità delle comunità locali e dall’altro, la seconda si innova assumendo al proprio interno la dimensione paesaggistica sovralocale.
14-dic-2018
XI giornata di studio INU : ‘Interruzioni, Intersezioni, Condivisioni, Sovrapposizioni. Nuove prospettive per il territorio’ - PROGETTO PAESE IN MEMORIA DIFEDERICO OLIVA
Napoli, Dipartimento di Architettura – Università di Napoli Federico II Via Forno Vecchio 36 - Napoli
14-15 dicembre 2018
XI giornata di studio INU
set-2018
2018
5
Online
sito: http://www.urbanisticainformazioni.it/-278-s-i-.html
Sessione 2 - Paesaggi, beni culturali, patrimonio Unesco - Discussant: Massimo Angrilli, Giuseppe Fera, Roberto Gerundo
ferdinando trapani, g.t. (2018). Pianificazione comunale e pianificazione paesaggistica in Sicilia. Prove tecniche di integrazione. In Interruzioni, Intersezioni, Condivisioni, Sovrapposizioni. Nuove prospettive per il territorio’ - PROGETTO PAESE IN MEMORIA DIFEDERICO OLIVA Urbanistica Informazioni (Special Issue) n. 278 – XI giornata di studio INU - ISSN: 0392-5005 (pp.107-111). Roma : INU edizioni.
Proceedings (atti dei congressi)
ferdinando trapani, giuseppe trombino, marcel pidala
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