La ripubblicazione di un volume apparso nel 2005 in una casa editrice minore è occasione di ripensare la letteratura critica sul confronto fra Aristotele e Frece nell'ultimo cinquantennio. Aristotele e Frege sono concordemente ritenuti i padri della logica e dell'analisi del linguaggio. Ma è opinione comune che, in materia di logica e di analisi del linguaggio, Frege abbia detto di più, e meglio, di Aristotele. L'autore cerca di ribaltare questo luogo comune. Mentre la teoria della predicazione di Frege presenta suoi termini teorici ('concetto', 'oggetto', 'verità' etc.) come termini primitivi, non uteriormente passibili di definzione, Aristotele fonda la sua teoria della predicazione su una teoria della definizione. Ponendo le sue stesse basi e descrivendo i suoi propri elementi, il linguaggio si rivela così, per Aristotele, un sistema autopoietico. Ciò porta anche a una diversa concezione della verità, con profonde ricadute logiche e linguistiche. Ne deriva una assai positiva valutazione della logica e della teoria del linguaggio aristotelica, che giustifica il sottolitolo del libro: da Frege ad Aristotele.
laspia (2018). DEFINIZIONE E PREDICAZIONE: DA FREGE AD ARISTOTELE.
DEFINIZIONE E PREDICAZIONE: DA FREGE AD ARISTOTELE
laspia
2018-04-01
Abstract
La ripubblicazione di un volume apparso nel 2005 in una casa editrice minore è occasione di ripensare la letteratura critica sul confronto fra Aristotele e Frece nell'ultimo cinquantennio. Aristotele e Frege sono concordemente ritenuti i padri della logica e dell'analisi del linguaggio. Ma è opinione comune che, in materia di logica e di analisi del linguaggio, Frege abbia detto di più, e meglio, di Aristotele. L'autore cerca di ribaltare questo luogo comune. Mentre la teoria della predicazione di Frege presenta suoi termini teorici ('concetto', 'oggetto', 'verità' etc.) come termini primitivi, non uteriormente passibili di definzione, Aristotele fonda la sua teoria della predicazione su una teoria della definizione. Ponendo le sue stesse basi e descrivendo i suoi propri elementi, il linguaggio si rivela così, per Aristotele, un sistema autopoietico. Ciò porta anche a una diversa concezione della verità, con profonde ricadute logiche e linguistiche. Ne deriva una assai positiva valutazione della logica e della teoria del linguaggio aristotelica, che giustifica il sottolitolo del libro: da Frege ad Aristotele.File | Dimensione | Formato | |
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