Mediterranean cultures, cities, contemporaneity

The aim of this paper on the themes related to the Mediterranean is to highlight how this space has lost over time its role of a place of meeting and cultural exchange between different cultures, becoming today "a sea transformed into one of the most bloody border the history" (W. Bauer, 2015). The history has always been marked by the movement of peoples that have made the Mediterranean their privileged meeting place of other traditions, religions and cultures, considering this " cultural cross-pollination" a treasure which gives people the opportunity to learn through the mutual comparison. Is it possible, even today, to consider the Mediterranean as a space where different cultures meet and compete in a mutual dialogue? The wide economic, political, social gap between the two shores of the Mediterranean, now becomes ever wider. Moreover the aspect that appears increasingly controversial is that related to the integration which is often difficult and whose failures are quite obvious. I think it is necessary to pursue an idea of integration based on mutual respect for different cultures, so that to seize the opportunity to learn more about people and traditions making this comparison a treasure, as well as it happened in the past.

L’obiettivo del contributo sui temi legati al Mediterraneo vuole mettere in evidenza come tale spazio abbia perso, nel tempo, il suo ruolo di luogo di incontro, di scambio fra le diverse culture, diventando oggi non più un luogo unitario, ma “un mare trasformato in una delle frontiere più insanguinate della storia” (W. Bauer, 2015). La storia è stata sempre segnata dal movimento di popoli che hanno fatto del Mediterraneo il luogo privilegiato di incontro di tradizioni, religioni e culture differenti, facendo di queste “contaminazioni” una ricchezza da cui attingere, basata sul confronto reciproco. E’ possibile, ancora oggi, considerare il Mediterraneo come uno spazio in cui le diverse culture si incontrano e confrontano in un dialogo reciproco? Il profondo divario, economico, politico, sociale tra le due sponde del Mediterraneo, oggi diventa quindi sempre più profondo. Ma l’aspetto che appare sempre più controverso è quello dell’integrazione, spesso difficile e i cui fallimenti risultano piuttosto evidenti. Credo sia necessario perseguire un’idea di integrazione basata sul rispetto reciproco delle diverse culture, in modo tale da poter diventare una grande opportunità per conoscere più a fondo popoli e tradizioni e fare di questo confronto una ricchezza, così come avveniva in passato.