Paesaggio e relazioni contestuali per la persistenza della memoria: l’itinerario APER

The manifold relationships between the architectural heritage and its context represent an essential element in order to understand, preserve and enhance the identity of a site, by adopting an approach that embraces the complexity of all its dimensions. The contemporary landscape still preserves traces of the Past in different perceptible forms, but often there isn’t enough awareness of this. The ‘cultural routes’ can be an instrument to give back readability to the system of connections between sites and their contexts, that is one of the objectives of the heritage enhancement. After presenting a general framework of the topic, the paper illustrates a proposed itinerary which retraces the ancient Via Selinuntina along the southern coast of Sicily. The itinerary, with its extraordinary rural and natural landscapes, connects some archaeological sites, featured by domestic architecture, and recalls the intangible heritage of those places. This proposal in 2014 was part of the activities developed within the APER Project (Architettura domestica Punica Ellenistica e Romana / Punic Hellenistic and Roman domestic Architecture), funded by the Cross-Border Cooperation Programme Italie-Tunisie 2007-2013.

Le relazioni contestuali del patrimonio architettonico costituiscono un elemento imprescindibile per comprenderlo, conservarlo e valorizzarlo, adottando un approccio che accolga la complessità delle sue dimensioni. Nel paesaggio contemporaneo persistono le tracce del passato in forme diversamente percepibili, ma spesso ne manca la consapevolezza: restituire leggibilità al sistema di relazioni tra elementi puntuali e tessuto connettivo è uno degli obiettivi della valorizzazione del patrimonio che può essere perseguito tramite lo strumento degli itinerari tematici. Dopo un inquadramento generale del tema, il contributo illustra una proposta d’itinerario che ripercorre l’antica via Selinuntina lungo la fascia costiera meridionale siciliana, connettendo siti archeologici che documentano architetture domestiche, attraverso straordinari paesaggi rurali e naturali e rievocando il patrimonio intangibile dei luoghi attraversati. Tale proposta ha fatto parte delle attività sviluppate nell’ambito del Progetto APER (Architettura Domestica Punica Ellenistica e Romana), finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italie-Tunisie 2007-2013.