Urban Landscapes and Resilience. Exploring an adaptive design perspective

Resilience thinking in urban planning and design has emerged in recent years as a powerful mean to foster research and innovation both in theory and practice. Starting from a definition of cities as complex adaptive systems, living organisms in a non-equilibrium context and spaces of intense man-nature interactions and interdependences, the paper aims to explore the role that ecosystem services have in building urban resilience. Global change and uncertainty ask for a strategic approach towards urban resilience through adaptive design. While an equilibrium-based view tends to look for an ideal sustainable urban form, recognizing a non-equilibrium dynamic perspective means incorporating flexibility and a learning-by-doing approach in urban planning and design. Thus, urban nature and blue-green infrastructures providing multiple ecosystem services are explored as possible spaces of opportunity and design experimentation for resilience, requiring and encouraging a transdisciplinary approach in urban landscape planning and design processes.

Il concetto di resilienza in pianificazione è emerso in tempi recenti come un mezzo potente per sostenere la ricerca e l'innovazione sua nella teoria che nella pratica. Partendo da una definizione delle città come sistemi adattivi complessi, organismi viventi in un contesto di non-equilibrio e spazi di intensa interazione e interdipendenza uomo-natura, il contributo intende esplorare il ruolo dei servizi ecosistemici nella costruzione della resilienza urbana. Il cambiamento globale e l'incertezza richiedono un approccio strategico verso la resilienza urbana, attraverso l'adaptive design. Mentre una visione basata sullo stato di equilibrio tende a guardare alla forma urbana ideale, riconoscere una prospettiva dinamica di non-equilibrio significa incorporare la flessibilità e un approccio di apprendimento continuo (learning-by-doing) nella pianificazione e nell'urban design. La natura urbana e le infrastrutture blu e verdi, che forniscono molteplici servizi ecosistemici, sono quindi investigate quali possibili spazi di opportunità e di sperimentazione progettuale per la resilienza, richiedendo e incoraggiando un approccio transdisciplinare nella pianificazione del paesaggio urbano e nei processi progettuali.