The idea of opening the walled city of Messina toward its port, replacing the medieval wall with an architectonic façade, was a political and military challenge launched by the city to the Crown of Spain. The project was first taken up in 1556, when the viceroy Juan de Vega and the architect-sculptor Giovannangelo Montorsoli .initiated the public use of the dock with the realization of the fountain of Neptune, thus creating the foundations for a city seafront. At the end of the 16th century, Jacopo Del Duca first convinced the city rulers to knock down part of the walls to build the Palazzo del Banco. Later, the entire wall was to be transformed into a single, repeated façade. It was only in 1622 that the viceroy Emanuele Filiberto of Savoy approved the master plan to rebuild the entire façade with a new project under the guide of Giovanni Antonio Ponzello. We now propose to redesign that 17th century façade with all its variations. The drawing and iconographic bases from which it has been possible to derive the architectural module have been identified, along with the criteria with which the political-entrepreneurial interests of the city were married with the ambitious requests of private citizens.

L’idea di aprire la città murata di Messina al suo porto, sostituendo la cortina medievale con un prospetto architettonico, è una sfida politica e militare lanciata dalla città alla Corona di Spagna. Il suo esordio ha precisa origine nel 1556, quando il viceré Juan de Vega e lo scultore architetto Giovannangelo Montorsoli avviano l’uso urbano della banchina portuale con la realizzazione del fonte di Nettuno, ispirata dalla opportunità di “passeggiare” sul molo. Negli ultimi anni del Cinquecento Jacopo Del Duca convince inizialmente gli amministratori ad abbattere le mura per costruire il Palazzo del Banco, poi a trasformare l’intera cortina in un prospetto con unico modello iterato. Nel 1622 il viceré Emanuele Filiberto di Savoia approva la grande impresa di riedificare integralmente tutto il fronte con un nuovo progetto affidato a Giovanni Antonio Ponzello. Si intende qui ridisegnare quel fronte seicentesco nelle sue differenti declinazioni, avendo individuato le basi cartografiche da cui è possibile dedurre il modulo architettonico e i criteri con cui erano stati coniugati gli interessi politico-imprenditoriali della città alle ambiziose istanze dei privati.

Aricò, N., Piazza, S. (2014). Per ricostruire la Palazzata seicentesca di Messina. In Città mediterranee in trasformazione.Identità e immagine del paesaggio urbano tra Sette e Novecento (pp.481-491). Napoli : Edizioni scientifiche italiane.

Per ricostruire la Palazzata seicentesca di Messina

PIAZZA, Stefano
2014-01-01

Abstract

The idea of opening the walled city of Messina toward its port, replacing the medieval wall with an architectonic façade, was a political and military challenge launched by the city to the Crown of Spain. The project was first taken up in 1556, when the viceroy Juan de Vega and the architect-sculptor Giovannangelo Montorsoli .initiated the public use of the dock with the realization of the fountain of Neptune, thus creating the foundations for a city seafront. At the end of the 16th century, Jacopo Del Duca first convinced the city rulers to knock down part of the walls to build the Palazzo del Banco. Later, the entire wall was to be transformed into a single, repeated façade. It was only in 1622 that the viceroy Emanuele Filiberto of Savoy approved the master plan to rebuild the entire façade with a new project under the guide of Giovanni Antonio Ponzello. We now propose to redesign that 17th century façade with all its variations. The drawing and iconographic bases from which it has been possible to derive the architectural module have been identified, along with the criteria with which the political-entrepreneurial interests of the city were married with the ambitious requests of private citizens.
2014
Città mediterranee in trasformazione.Identità e immagine del paesaggio urbano tra Sette e Novecento
Napoli
13-15 marzo 2014
2014
2014
11
A stampa
Il volume costituisce la pubblicazione degli Atti del VI Convegno Internazionale di Studi CIRICE 2014 su “Città mediterranee in trasformazione. Identità e immagine del paesaggio urbano tra Sette e Novecento” (Napoli, Palazzo Zevallos - Palazzo Gravina, 13-15 marzo 2014), organizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea, dell’Università di Napoli Federico II.
Aricò, N., Piazza, S. (2014). Per ricostruire la Palazzata seicentesca di Messina. In Città mediterranee in trasformazione.Identità e immagine del paesaggio urbano tra Sette e Novecento (pp.481-491). Napoli : Edizioni scientifiche italiane.
Proceedings (atti dei congressi)
Aricò, N; Piazza, S
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
La Palazzata-aricò.piazza.pdf

Solo gestori archvio

Descrizione: contributo
Dimensione 3 MB
Formato Adobe PDF
3 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/232763
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact