La contaminazione microbica degli alimenti e l'elevata diffusione di ceppi antibiotico resistenti abili a produrre biofilm rappresentano un serio problema di carattere igienico-sanitario. La ricerca è oggi finalizzata allo sviluppo di alternative antimicrobiche, sicure ed efficaci. Tra i composti più promettenti vi sono i prodotti naturali come gli oli essenziali ed i loro componenti. Un’ampia letteratura ne descrive l’efficacia nei confronti di batteri, virus, lieviti e muffe e ne suggerisce un possibile ruolo nella conservazione degli alimenti. In tale contesto, il progresso scientifico-tecnologico del settore ha consentito lo sviluppo di nuove soluzioni finalizzate alla progettazione di "packaging" antimicrobici, efficaci nel preservare le caratteristiche qualitative e funzionali dei prodotti alimentari . Le proprietà chimico-fisiche degli oli essenziali, infatti, ne permettono un’adeguata solubilizzazione e permeazione nei comuni materiali polimerici quali polipropilene (PP), polietilene a bassa densità (LDPE), polietilene ad alta densità (HDPE), etilen vinil acetato (EVA), polistirene (PS), chitosano, amido, pectina, acido polilattico (PLGA) ecc.. Le ricerche si concentrano maggiormente su oli essenziali di basilico, cannella, chiodi di garofano, Melaleuca alternifolia, origano, timo e sui loro costituenti: aldeide cinnamica, carvacrolo, eugenolo, linalolo, terpinen-4-olo, timolo. Metodologie preparative vantaggiose, per il loro basso impatto ambientale ed economico, sono rappresentate dalla incorporazione degli oli essenziali nella matrice polimerica in assenza di solventi. A tal proposito, studi recenti documentano l’efficacia di film di EVA contenenti aldeide cinnamica e carvacrolo nei confronti della crescita e del biofilm di Escherichia coli, Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus e S. epidermidis. I dati di caratterizzazione morfo-strutturale e le misure di angolo di contatto dimostrano, inoltre, che l'inclusione delle molecole naturali migliora la deformabilità, riduce l’idrofobicità di superficie e non altera la trasparenza dei film rispetto al polimero puro. I risultati degli studi mettono in luce le potenzialità degli oli essenziali nella progettazione di imballaggi alimentari attivi e superfici finalizzate al controllo della crescita microbica.
Nostro, A., Scaffaro, R., Botta, L., Filocamo, A., Marino, A., Bisignano G. (2016). Oli essenziali: progressi scientifico-tecnologici per il controllo della crescita microbica. In ATTI DELLA GIORNATA: “Gli Oli Essenziali in Farmaceutica e Nutraceutica”.
Oli essenziali: progressi scientifico-tecnologici per il controllo della crescita microbica
SCAFFARO, Roberto;BOTTA, Luigi;
2016-01-01
Abstract
La contaminazione microbica degli alimenti e l'elevata diffusione di ceppi antibiotico resistenti abili a produrre biofilm rappresentano un serio problema di carattere igienico-sanitario. La ricerca è oggi finalizzata allo sviluppo di alternative antimicrobiche, sicure ed efficaci. Tra i composti più promettenti vi sono i prodotti naturali come gli oli essenziali ed i loro componenti. Un’ampia letteratura ne descrive l’efficacia nei confronti di batteri, virus, lieviti e muffe e ne suggerisce un possibile ruolo nella conservazione degli alimenti. In tale contesto, il progresso scientifico-tecnologico del settore ha consentito lo sviluppo di nuove soluzioni finalizzate alla progettazione di "packaging" antimicrobici, efficaci nel preservare le caratteristiche qualitative e funzionali dei prodotti alimentari . Le proprietà chimico-fisiche degli oli essenziali, infatti, ne permettono un’adeguata solubilizzazione e permeazione nei comuni materiali polimerici quali polipropilene (PP), polietilene a bassa densità (LDPE), polietilene ad alta densità (HDPE), etilen vinil acetato (EVA), polistirene (PS), chitosano, amido, pectina, acido polilattico (PLGA) ecc.. Le ricerche si concentrano maggiormente su oli essenziali di basilico, cannella, chiodi di garofano, Melaleuca alternifolia, origano, timo e sui loro costituenti: aldeide cinnamica, carvacrolo, eugenolo, linalolo, terpinen-4-olo, timolo. Metodologie preparative vantaggiose, per il loro basso impatto ambientale ed economico, sono rappresentate dalla incorporazione degli oli essenziali nella matrice polimerica in assenza di solventi. A tal proposito, studi recenti documentano l’efficacia di film di EVA contenenti aldeide cinnamica e carvacrolo nei confronti della crescita e del biofilm di Escherichia coli, Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus e S. epidermidis. I dati di caratterizzazione morfo-strutturale e le misure di angolo di contatto dimostrano, inoltre, che l'inclusione delle molecole naturali migliora la deformabilità, riduce l’idrofobicità di superficie e non altera la trasparenza dei film rispetto al polimero puro. I risultati degli studi mettono in luce le potenzialità degli oli essenziali nella progettazione di imballaggi alimentari attivi e superfici finalizzate al controllo della crescita microbica.File | Dimensione | Formato | |
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